MORTE PER LEGIONELLA, CI SONO I PRIMI INDAGATI

Svolta nelle indagini sulla morte di Luciana Pantaleo, la donna di 64 anni deceduta nell’ottobre scorso a seguito degli effetti della Legionella che aveva contratto nell’impianto doccia del bagno di casa. La procura infatti, dopo aver chiesto al gip una proroga di sei mesi di indagini ha iscritto sul libro degli indagati alcune persone, che secondo il pm titolare dell’inchiesta potrebbero, con il loro comportamento, aver creato i presupposti per il malfunzionamento dell’impianto e lo sviluppo del batterio della Legionella nella tubazione di casa. Sotto la lente d’ingrandimento sarebbero finiti i responsabili legali dell’Ater proprietaria della palazzina di via XXV Aprile e i titolari della ditta che avrebbe eseguito i lavori nel settembre dello scorso anno che hanno riguardato il cambio della caldaia dell’appartamento dove si annidava la Legionella. Luciana Pantaleo, era deceduta lo scorso 21 ottobre nel policlinico Umberto I di Roma, proprio a causa dell’infezione da legionella. A confermare la causa del decesso è stata la scheda Istat rilasciata dall’ospedale romano acquisita sin da subito dal magistrato titolare dell’inchiesta insieme alle cartelle cliniche e all’intera documentazione medica rilasciata nell’ospedale di Sulmona, prima struttura sanitaria dov’è era stata ricoverata la 64enne. L’inchiesta si è sviluppata sulla scorta della denuncia querela, presentata a metà gennaio, dalla famiglia della parrucchiera che ha chiesto alla Procura di fare chiarezza sulla vicenda e stabilire se la morte della congiunta è stata conseguente a eventuali imperizie e omissioni sulle procedure adottate nella fase di installazione della caldaia nell’impianto idraulico e di riscaldamento di casa. Secondo i familiari della donna la legionella è stata contratta in casa visto che, in quel periodo, si era registrata un’ infezione su un’altra inquilina della palazzina che è riuscita a salvarsi. Il nesso comune tra le due abitazioni dove si sarebbe sviluppata la Legionella, sarebbe proprio la sostituzione dell’impianto avvenuta a settembre dello scorso anno. Ora spetterà alla procura far luce sul caso che ora ha anche i primi indagati ai quali viene contestato il reato di omicidio colposo.

One thought on “MORTE PER LEGIONELLA, CI SONO I PRIMI INDAGATI

  • Ma allora la magistratura esiste !!!!!
    Però quando si tratta del Cogesa e dell’avvelenamento dell’ambiente e dei cittadini ( chissà quanti ne sono già morti di cancro ) non succede un bel niente. Per non parlare di puzze oscene e diossina !!!
    Sono veramente vergognosi e continuano a mancare di rispetto alle vittime passate e presenti.

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