IL CONFETTIFICIO OVIDIO VINCE LA BATTAGLIA DEL CONFETTO DEL GIUBILEO

Il confetto del Giubileo, uno dei più venduti nei negozi di Sulmona, diventa oggetto di una battaglia giudiziaria tra due fratelli che si affrontano a colpi di carta bollata per ottenerne la paternità. Alla fine è la Sezione specializzata in materia d’impresa del tribunale dell’Aquila a risolvere la diatriba dando ragione al Confettificio Ovidio al quale viene riconosciuta la titolarità del confetto dedicato a Papa Wojtyla.

il confetto del giubileo

Mentre per l’altra azienda “L’Unica”, il confetto del Giubileo diventa dal sapore amaro perché non potrà più utilizzare né il marchio in qualunque forma, né il carattere dello stesso. “Finalmente è stata fatta giustizia”, afferma Fausto Carugno inventore del confetto conteso. “dopo tante vicissitudini si è concluso questo iter giudiziario, con cui è stato stabilito che il marchio non era stato inventato nel 2016 ma era un nostro prodotto già ideato e messo in vendita dal 2000”. Nella sentenza emessa dal collegio giudicante presieduta dal giudice Christian Corbi, si dichiara la nullità del marchio ordinando all’Ufficio italiano marchi e brevetti di annotare la pronuncia nel relativo registro. Inoltre il collegio inibisce l’azienda “L’Unica” di Maria Elisa Carugno, sorella di Fausto, ad utilizzare il marchio.

Fausto Carugno

Se lo farà dovrà pagare 300 euro al giorno per ogni violazione e inosservanza del provvedimento, a partire dal sesto mese dalla data di pubblicazione della sentenza. L’Unica dovrà pagare anche le spese di lite, più gli esborsi materiali dell’azienda Ovidio tenuti nel giudizio, per un totale oltre 12 mila euro.
La storia, come detto, ha avuto inizio nel 2000 quando il confettificio Ovidio, in occasione del Giubileo, pensò di produrre un nuovo confetto dal gusto e dall’aspetto particolari. “Già dall’anno prima avevo pensato di fare un confetto tenero dal gusto nuovo che ricordasse in qualche modo il bianco e il candore del Papa”, spiega Fausto Carugno, “così mi venne in mente di fare un confetto con gusti contrapposti unendo amaretto, cocco, cioccolato bianco con lo zucchero a velo che avvolgeva il tutto. Un ingrediente quest’ultimo, che dava il senso del candore dell’abito del Papa”. Il confetto fu subito apprezzato dai consumatori al contrario di altri prodotti. Fu un amore a prima vista, un confetto dal gusto dolce e amaro al tempo stesso che conquistò il palato della gente tanto da finire al centro del contenzioso, ora risolto dal tribunale dell’Aquila.

One thought on “IL CONFETTIFICIO OVIDIO VINCE LA BATTAGLIA DEL CONFETTO DEL GIUBILEO

  • I genitori non ci sono più?
    I figli (o meglio, chi per loro)si scannano. Routine.
    Vergognosi.

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