INCONTRO CON CARTABIA, TIRABASSI: SUBITO PROROGA, POI SOLUZIONI CONDIVISE A GARANZIA DEI TRIBUNALI

“E’ stato un incontro positivo nel metodo, perchè siamo stati ascoltati, abbiamo dialogato, replicato e interloquito con il ministro Cartabia, rappresentandole i problemi riguardanti i quattro tribunali a rischio, è stata una dialettica franca e serrata quella che si è sviluppata – commenta il presidente dell’Ordine forense di Sulmona, Luca Tirabassi –  Nel merito è stato un incontro interlocutorio. Non abbiamo avuto certezze che gli emendamenti di proroga verranno sostenuti ma nemmeno una chiusura. E’ certo che rispetto a posizioni tenute fino a qualche giorno fa il ministro ha mostrato attenzione per i problemi esposti e sulle conseguenze della paventata soppressione dei tribunali”. Oltre problemi e conseguenze di carattere generale, al ministro sono state messe in evidenza anche le specificità di alcuni territori, come quello del Centro Abruzzo, per la sua orografia ma anche per la presenza, tra l’altro, di un supercarcere, prossimo ad un potenziamento, che verrebbe privato di una presenza di primaria importanza come il Tribunale. Particolare di primo piano messo in evidenza di recente anche dal capo del Dap, Petralia, in visita nel penitenziario sulmonese. “Sono tribunali efficienti quelli di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto, chiuderli sarebbe errore grave – conclude Tirabassi – Occorre adesso la proroga di due anni necessaria per mantenere efficiente il servizio giustizia nel nostro distretto e poi potremo discutere e condividere soluzioni positive”. Intanto in commissione Giustizia del Senato sono in discussione due disegni di legge di cui uno è incentrato proprio sulla revisione della geografia giudiziaria, un capitolo da riaprire una volta ottenuta la proroga per arrivare a definire nel complesso la vertenza ora in atto.