MADONNA CHE SCAPPA, CON IL GIALLO DELLA QUADRIGLIA

Oltre diecimila persone hanno assistito alla Madonna che scappa in piazza, la tradizionale manifestazione della Pasqua sulmonese considerata tra le piĆ¹ belle d’Italia. Pochi minuti prima della corsa prevista come tradizione a mezzogiorno in punto, la pioggia ha smesso di cadere su piazza Garibaldi, lasciando spazio a un timido raggio di sole che ha reso ancora suggestiva la corsa. Una corsa quasi perfetta con la statua della Madonna che si ĆØ piegata leggermente sulla sinistra, ma solo gli occhi piĆ¹ attenti e gli obiettivi dei fotografi hanno registrato il lieve ondeggiamento. Per il resto tutto come previsto con il manto nero che ĆØ caduto in modo impeccabile all’altezza del fontanone della piazza, lasciando il posto all’abito verde, segno di speranza e di rinascita. Unico fuori programma la sostituzione all’ultimo momento di uno dei componenti della quadriglia: Fausto Proietti ha lasciato il posto a Giuseppe Pera, per un problema muscolare accusato alla vigilia della corsa. Almeno questa ĆØ la versione ufficiale. Ma da ambienti vicini alla confraternita sembrerebbe che siano sopraggiunte divergenze tra Proietti storico componente della quadriglia, e i vertici del sodalizio lauretano, tanto da fargli prendere la dolorosa decisione di Ā rinunciare alla corsa. Ā Le emozione si rinnova da secoli e fino a qualche anno fa la corsa della Madonna che scappa in piazza era legata ai ritmi della vita contadina: dal suo andamento, infatti, le famiglie che lavoravano nei campi traevano indicazioni e presagi circa l’andamento dell’anno agricolo e possibili calamitĆ  naturali.