PRO SULMONA, SFORTUNATA L’ULTIMA PARTITA DELL’ANNO AL “PALLOZZI”
Nell’ultima gara dell’anno tra le mura amiche, condizionata da un arbitraggio non all’altezza della categoria, il Pro Sulmona fallisce l’aggancio al primo posto in classifica, venendo beffato in pieno recupero dal Bucchianico per 0-1. L’inizio arrembante degli uomini di Cau fa ben sperare; i biancorossi non soffrono mai e gestiscono sempre il pallino del gioco. Il primo acuto è di Zaurrini che prova indirizzare di testa un angolo battuto da Di Michele, mandando alto. Lo stesso Di Michele, che detta legge al centro del campo, innesca in verticale Proietti che da posizione defilata non riesce a sorprendere Pompilio. Il Sulmona rischia di rimanere in dieci nel giro di pochi minuti: Zazzara, già ammonito, prima mette a terra Vespucci con una brutta entrata da dietro; poi su un lancio lungo stoppa il pallone con il braccio ma in entrambe le azioni l’arbitro D’Elia grazia il numero 8 biancorosso non mostrando il secondo giallo. Gli ospiti si fanno pericolosi al 36′ con Vespucci, che con una grande giocata aggira Alfini e poi calcia in porta chiamando Gaudino ad un grande intervento. Sul corner successivo il Sulmona riparte in contropiede con Zazzara, costretto a defilarsi e a calciare debolmente, facilitando l’intervento di Pompilio. Nel finale della prima frazione l’episodio che compromette la gara dei biancorossi: Zaurrini interviene a gamba tesa sull’ex Mammarella. L’arbitro in un primo momento lascia giocare per poi fermare l’azione per poter permettere l’intervento dello staff medico del Bucchianico per curare il proprio giocatore colpito in volto. A questo punto il direttore di gara torna sui suoi passi, espellendo Zaurrini nonostante non avesse accordato il fallo, e facendo andare su tutte le furie i Cavasinni e compagni. Inoltre, tra le proteste, viene anche allontanato il mister degli ospiti, D’Orazio. Nella ripresa il Sulmona, nonostante l’inferiorità numerica, non mostra segni di cedimento, ed è padrone del campo. Al decimo minuto del secondo tempo, da calcio d’angolo di Di Michele, Cavasinni appoggia di petto a Morelli che da due passi manda clamorosamente la palla alle stelle. Tre minuti dopo Pompilio e Pica non s’intendono, la palla arriva tra i piedi di Di Girolamo che calcia in porta prendendo la traversa. Il forcing ovidiano non viene premiato neanche a dieci minuti dalla fine, quando Morelli scodella in area un pallone che viene colpito da Tuzi, ma che Pompilio riesce a smanacciare a pochi centimetri dalla linea, salvando il risulato. La beffa per i biancorossi arriva nel finale, quando Ferrara approfitta di un disimpegno errato di Pacella, rubando palla sulla tre quarti e segnando facilmente a tu per tu con Gaudino.