A PRATOLA L’OPPOZIONE CRITICA IL BILANCIO “L’AMMINISTRAZIONE TARTASSA E NON INVESTE”

“Il piano delle alienazioni immobiliari non sortisce nessun effetto in termini concreti e le proprietà pubbliche restano invendute con una gestione che non produce nulla per la collettività. Le tariffe IMU TARI e TASI restano molte alte, ed in alcuni casi come l’Imu le più alte in assoluto, pur generando introiti maggiori dovuti dai meccanismi di revisione e aggiornamento catastale”. E’ quanto affermano in una nota i consiglieri di opposizione al Comune di Pratola, Antonio Di Nino e Antony Leone, i quali nella seduta consiliare di mercoledi scorso hanno criticato il Bilancio di previsione 2015, al regolamento Imu e Tasi, al Programma Triennale dei Lavori Pubblici ed al Piano delle Alienazioni Immobiliari. “L’amministrazione, in spregio alle difficoltà di alcuni cittadini, preleva più soldi dalle tasche degli stessi.” commentano i due consiglieri del gruppo “Pratola Innanzitutto, Pratola Soprattutto”, sottolineando, nella nota, che “l’aspetto più grave è che in un momento storico di grave crisi economica l’amministrazione continua a registrare un aumento dell’avanzo di gestione, più di 600 mila euro. Questo significa che si continua a TARTASSARE in modo eccessivo i cittadini e a non investire in servizi volti ad una migliore vivibilità. Questa amministrazione targata Partito Democratico tartassa e non investe”. Continuano i consiglieri “nel programma delle opere pubbliche abbiamo evidenziato lo stallo totale del più importante finanziamento ottenuto dalla nostra comunità. La ricostruzione scolastica è un fallimento e le somme già disponibili all’ente comunale da oltre tre anni restano inutilizzate, lasciando i nostri figli in scuole non sicure. Inoltre durante il consiglio abbiamo preso atto della volontà di questa amministrazione di bloccare senza motivazioni tecniche la realizzazione della rotonda sulla Strada Statale 5 DIR, opera già finanziata dalla precedente amministrazione provinciale, impedendo in questo modo la realizzazione di una miglioria per il nostro territorio volta alla sicurezza degli automobilisti e dei pedoni. Con fermezza e convinzione abbiamo dovuto sottolineare per l’ennesima volta all’intero consiglio comunale l’assenza di organismi di vigilanza e controllo. In un momento storico in cui Pratola riceve milioni di Euro di finanziamento per la messa in sicurezza delle scuole e della casa comunale, l’amministrazione fugge al controllo che può essere svolto solo attraverso le commissioni presiedute dai rappresentati del popolo. Infine è stata dimostrata la volontà dell’amministrazione di non prendere minimamente in considerazione la possibilità di riportare il Giudice di Pace a Pratola. Infatti l’attuale normativa fornisce la possibilità agli Enti di ravvedersi sulle precedenti scelte”