RUBANO 107 BOMBOLE DI GAS, ARRESTATI IN TRE

Con l’accusa di concorso in furto aggravato e possesso  ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, scoperti con 107 bombole di gas nel furgone su cui viaggiavano in località “la Villa” a Secinaro, sono stati arrestati  A.R., classe ’55, E.B.R., classe ’88, Y. E., classe ’85, tutti di origine marocchina, residenti ad Avezzano, gli ultimi due, inoltre, sono risultati non in regola con il permesso di soggiorno e gravati da provvedimento di espulsione dal territorio nazionale e, pertanto, sono stati segnalati alla Questura dell’Aquila. La notte scorsa i carabinieri del Nor di Sulmona, insieme ai colleghi della Stazione di Castelvecchio Subequo, hanno effettuato controlli in località “La Villa” a Secinaro ad un furgone, scoprendo nel cassone 107 bombole di gas apparentemente vuote. I fermati, secondo i carabinieri, non avrebbero saputo fornire una motivazione in merito al motivo per cui si trovassero in quel luogo, a quell’ora e con quel materiale. Mentre erano in corso le verifiche effettuate alla Centrale Operativa della Compagnia di Sulmona è arrivata la segnalazione anonima di un furto di 107 bombole di gas avvenuto proprio in un deposito del posto proprio in quella stessa località. A quel punto i militari hanno chiesto aiuto ai colleghi della Stazione di Castelvecchio Subequo che, già da due settimane, stanno coordinando le attività di prevenzione e repressione di reati predatori in tutta la valle Subequana. I tre fermati sono stati condotti in caserma, mentre si effettuava uno scrupoloso sopralluogo che ha fatto emergere che sarebbe stata usata violenza sulle cose da parte dei presunti ladri per appropriarsi della refurtiva. Sentita la parte offesa, si è proceduto all’arresto dei tre i quali, su disposizione del magistrato della Procura presso il Tribunale di Sulmona, sono stati condotti nel carcere di Sulmona in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto prevista per oggi.  Il mezzo e gli arnesi per lo scasso sono stati sequestrati mentre la refurtiva riconsegnata al proprietario.Gli arresti operati questa notte – spiegano i carabinieri – sono il frutto di un massiccio controllo del territorio operato in tutta la Valle Subequana da parte della Compagnia Carabinieri di Sulmona a seguito dei furti verificatisi in quella zona e che hanno procurato un forte allarme sociale