DOMENICA CON “IL PANE DI ONITSHA” IN RICORDO DEL GIOVANISSIMO SCOUT ALBERTO PACELLA

“Il pane per Onitsha”, iniziativa di beneficenza organizzata dall’associazione “Alberto Maria Pacella” in collaborazione con il gruppo Scout e la Parrocchia di Cristo Re, alla sua decima edizione, torna nella Domenica delle Palme, il 25 marzo, in ricordo del sulmonese Alberto Pacella, scomparso d’improvviso a soli dodici anni e componente dello stesso gruppo scout. Nelle chiese di Cristo Re, San Panfilo, Ss. Crocifisso, Maria Ss. Ausiliatrice, San Giovanni Evangelista a Sulmona e nella Chiesa Madre di Pettorano saranno distribuiti a offerta dei pani, che simboleggiano la volontĆ  di aiuto solidale dei proponenti.Ā I fondi raccolti garantiranno l’unico pasto quotidiano ai ragazzi che frequentano la scuola nella Missione nella cittĆ  di Onitsha in Nigeria.Ā La scuola, insieme alla missione, ĆØ stata fondata da don Nicola Ciarapica, salesiano che ĆØ stato direttore del Centro Giovanile Salesiano di Sulmona dal 1986 al 1988.I ragazzi nigeriani sono trecento e il pasto che sarĆ  loro garantito ha un costo medio di 1 euro al giorno a persona, costo che copre anche le spese per le due cuoche che si occupano della cucina. L’aiuto che nel nome di Alberto vogliamo dare a quei suoi coetanei che vivono sulle rive del Niger, ĆØ concreto e simbolico insieme: attraverso un piccolo pane, almeno per un periodo, riusciremo a tenere fisicamente in vita la speranza di un riscatto civile e culturale di un gruppo di ragazzi e di tutto un continente.Ā L’associazione intitolata al giovanissimo scout prematuramente scomparso ha sede a Pettorano sul Gizio ed ĆØ nata dall’impulso della famiglia di Alberto, da quelle degli amici, dal gruppo Scout di Sulmona e dalla parrocchia di Cristo Re.Ā Chi lo ha conosciuto non potrĆ  mai dimenticare la forza della vitalitĆ  di Alberto. E proprio questa voglia di vivere ispirerĆ  l’attivitĆ  dell’associazione nel suo compito di non dimenticare la vita di tutti i bambini, di ogni ragazzo.Ā Quando Alberto si trovĆ² coinvolto in azioni di volontariato per raccogliere fondi a favore di suoi coetanei in Nigeria, la sua vitalitĆ  travolse tutti e fu messa al servizio di un fine che l’associazione vuole riprendere e potenziare.
La “Alberto Maria Pacella” si occupa di solidarietĆ  verso i ragazzi che piĆ¹ hanno bisogno, dovunque essi siano. Non dimenticherĆ  quindi nemmeno i ragazzi di questo nostro territorio, promuovendo iniziative che li possano coinvolgere.Ā Alberto vivrĆ  nelle iniziative e nei sorrisi che l’associazione riuscirĆ  aĀ suscitare.