METANODOTTO, LA REGIONE RIBADISCE “NO” SU INSISTENZA DI GEROSOLIMO E MAZZOCCA

Ha ribadito il No al Metanodotto la Giunta regionale, che, nella seduta di ieri, rispondendo a una specifica richiesta del Ministero dello Sviluppo Economico, in merito ai pareri necessari ai fini  dell’aggiornamento della Rete Nazionale dei Gasdotti, ha espresso il proprio diniego alla classificazione nell’ambito della Rete dei due tracciati  “Sulmona – Foligno” e “Sulmona – Oricola”. Lo rende noto l’assessore regionale Andrea Gerosolimo. Una decisione che, in linea di continuità con una posizione di contrarietà già espressa con precedenti atti formali (in particolare con la DGR n. 605/2014 attraverso cui, su proposta dell’allora assessore regionale Mario Mazzocca, era già stato espresso parere negativo al piano decennale), arriva dal lavoro in sinergia tra il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale, Mario Mazzocca (con delega all’Ambiente), e l’Assessore regionale sulmonese, Andrea Gerosolimo (con delega alle Aree Interne), i quali hanno ritenuto  il tracciato dei due metanodotti caratterizzato da una serie di criticità, tra cui il rischio sismico. L’organo di governo regionale, peraltro,  con la  deliberazione, ha ribadito il proprio parere negativo in merito all’opera costituita dalla “Centrale di compressione Snam in Sulmona” e dal “metanodotto nel suo tracciato “Sulmona (L’Aquila – Pescara) Foligno”. Proprio per questo, su richiesta del sottosegretario Mazzocca, l’assessore Gerosolimo, con nota del 18 ottobre scorso, aveva espresso forte preoccupazione, derivante dal fatto che “il tracciato del metanodotto, oltre ad insistere su un’area caratterizzata da intensa sismicità e ad intersecare il territorio di molti Comuni già ricompresi nel cratere del terremoto del 2009, si dispiega sul tenimento di Comuni interessati dagli eventi sismici del 24 agosto scorso”.