DISCARICA COGESA, CINQUE PERSONE FINISCONO SUL LIBRO DEGLI INDAGATI

Cinque persone sono finite sul registro degli indagati nell’inchiesta aperta dai carabinieri forestali sulla discarica di Noce Mattei. Si tratta dei tre ex componenti del consiglio di amministrazione, del responsabile tecnico della partecipata e del responsabile dell’impianto di Trattamento meccanico biologico (TMB). Con gli avvisi di garanzia in cui si contesta il reato ambientale che potrà essere estinto con l’oblazione, i carabinieri forestale hanno inviato anche una serie di prescrizioni riguardo al conferimento di rifiuti nella discarica che dovranno essere definite  entro quattro mesi. Il Cogesa dovrà sistemare la copertura dei cassoni scarrabili che contengono l’umido in modo da ridurre l’impatto olfattivo e dovrà provvedere al ripristino delle condizioni di stoccaggio che sono state autorizzate. A dare nuovo vigore all’inchiesta che era partita già dal 2019 su segnalazione dei residenti, un esposto presentato dal vice sindaco di Sulmona Sergio Berardi al termine della seduta di consiglio comunale del 30 dicembre quando, il consigliere comunale, Maurizio Proietti, presentò un ordine del giorno sui possibili danni alla salute provocati dalle emissioni maleodoranti provenienti dalla discarica di Noce Mattei. Nell’esposto Berardi ha chiesto ai forestali di verificare le modalità del conferimento e se nella discarica “fossero presenti rifiuti pericolosi  poiché alcuni cittadini residenti nei dintorni hanno segnalato un traffico notturno di camion all’interno della discarica e l’accensione di fuochi al di fuori dell’orario lavorativo”. Nei giorni seguenti alla presentazione dell’esposto i carabinieri forestali hanno provveduto a mettere a verbale le testimonianze di tre consiglieri comunali e sette residenti della frazione delle Marane dove insiste la discarica.

4 thoughts on “DISCARICA COGESA, CINQUE PERSONE FINISCONO SUL LIBRO DEGLI INDAGATI

  • E per fortuna che per il sig. Margani va tutto bene !
    Altro che oblazioni, al Cogesa hanno allucinazioni !!!!

  • Già! A Sulmona finisce sempre tutto a tarallucci e vino!!!

  • Tanto oblazione o no le cose vanno sempre peggio e la legge è stara infranta da anni ormai e continua ad esserlo.
    Se veramente la legge è uguale per tutti dovrebbero essere in catene ma chiaramente non è il caso.
    Le puzze continuano anche se tanto di bruciato ( nuova strategia )
    E non è ancora estate !!!!!
    I malviventi continuano ad operare e le istituzioni non riescono a fare un bel niente .

  • Oblazione a quanto ammonta? Speriamo non il costo di una Cena……

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