PEZZOPANE INCALZA I 5 STELLE: VACCA SMENTISCE DI GIROLAMO E ANNUNCIA NOMINA COMITATO. ORA VOTINO EMENDAMENTO PROROGA SU BIMILLENARIO OVIDIANO

“Positivo il dietrofront del sottosegretario Vacca che ha comunicato però una cosa scontata. Infatti la nomina di un comitato previsto da una legge dello stato non è una sua generosa concessione, bensì un adempimento di una disposizione di norma vigente”. Lo afferma la deputata Stefania Pezzopane all’indomani dell’incontro in cui il sottosegretario del Mibact, ha dichiarato di voler procedere in tempi rapidi alla nomina del comitato per la gestione dei 700 mila euro destinati da una legge dello Stato alle celebrazioni del Bimillenario Ovidiano. “A creare questa situazione kafkiana sono stati esclusivamente gli esponenti del M5S che nel consueto gioco del gambero, prima in pubblica riunione hanno sentenziato che non c’era più  tempo per la nomina e per attuare la legge, per poi ripensarci”, sottolinea Pezzopane, “Prima creano il problema e poi fanno finta di risolverlo. In realtà hanno già perso tre mesi! Altro che non c’era più tempo, come maldestramente hanno sostenuto nella riunione pubblica  di lunedì. Si sono trovati sul piatto d’argento una bella legge, con un importante stanziamento e stanno pure a polemizzare. Il precedente governo ha stanziato somme importanti che M5S voleva gestire al di fuori del comitato. Sono state chiare le parole della Di Girolamo nella riunione convocata dal Presidente Dmc Fabio Spinosa Pingue, dove avevano addirittura fatto riferimento ad altri modi di finanziare i progetti da loro ritenuti validi. – incalza Pezzopane – Solo a seguito delle proteste e della mobilitazione hanno cambiato registro. Quanto al governo precedente, bisognerebbe solo ringraziare il ministro Franceschini per il rispetto istituzionale con cui ha trattato l’argomento.La legge è stata approvata il 29 dicembre, entrata in vigore a febbraio, il 4marzo si è votato. Quelli che oggi dicono che il ministero avrebbe dovuto fare le nomine sono gli stessi che avrebbero gridato al golpe, se poco prima o subito dopo le elezioni il ministro le avesse fatte. La verità è che hanno provato a fare un blitz. Non gli è riuscito, perché la reazione e’ stata compatta. Il governo si assuma la responsabilità di costruire un rapporto corretto ed istituzionale con le leggi dello stato e con le forze di opposizione”. “Non esiterò a rivolgermi a prefetto e procura se dovesse continuare questo  boicotttaggio di una legge approvata con un voto bipartisan e con il contributo di tutti. Oltre alla nomina del comitato bisogna prorogare la durata dello stesso e la data per la rendicontazione. Il mio emendamento al Milleproroghe prevede di spostare tutte le scadenze al 31 dicembre 2019.  – conclude Pezzopane – Mi auguro che non continui questo gioco al rimpiattino e che chi rappresenta il governo del paese non prosegua nel comportamento dilatorio e settario finora avuto. Consiglio inoltre al sottosegretario Vacca, quando organizza incontri con il territorio, di non limitarsi ad invitare la sola rappresentante del suo partito, ma coinvolga tutti i parlamentari del territorio. Gli uffici del ministero sono istituzioni non un Meetup 5 stelle” .