CELEBRAZIONI DELLA TRANSIBERIANA D’ITALIA, UN VIAGGIO NEL TEMPO SUL TRENO DI CENTO ANNI FA (video)

Un viaggio nel tempo attraverso luoghi incontaminati sul treno di cento anni fa. Questa mattina alle otto in punto il sibilo della locomotiva a vapore ha segnato la partenza di uno dei piĆ¹ suggestivi viaggi immersi nella natura dell’Abruzzo interno. A bordo circa trecento viaggiatori, tra i quali ospiti d’eccellenza: parlamentari, vice ministri, alti dirigenti delle Ferrovie e tutti i sindaci dei comuni attraversati dal treno. La prima fermata a Pettorano, poi Cansano e quindi Campo di Giove dove si ĆØ tenuta la cerimonia inaugurale del monumento dedicato alla Transiberiana d’Abruzzo che compie centoventi anni. Il monumento ĆØ stato realizzato dall’artista Paolo Marazzi. Dopo il breve saluto del sindaco Giovanni Di Mascio il treno ha ripreso il suo viaggio per arrivare fino a Roccaraso. Ad attenderlo in stazione tutto il paese con in testa il sindaco Francesco Di Donato. A Roccaraso ĆØ stata inaugurata, all’interno della stazione, la mostra fotografica dedicata alla ferrovia, con immagini d’epoca che ritraggono i momenti della riapertura della tratta ferroviaria, dopo il periodo dell’ultima guerra, quando fu danneggiata dai numerosi bombardamenti. Dopo i saluti del sindaco e del sottosegretario di Stato,Federica Chiavaroli, i partecipanti hanno sfilato in corteo arrivando al Pratone dove era stata montata un percorso ferroviario in miniatura, con modellini di locomotive sui quali sono saliti tutti gli ospiti presenti, perfino il professore Francesco Sabatini, il linguista originario di Pescocostanzo, che non ha voluto rinunciare a questo particolare intermezzo. Nel pomeriggio si ĆØ tenuto un convegno nell’aula consiliare del Comune di Roccaraso, moderato dal giornalista de “Il Centro”, Domenico Ranieri, presente anche il vice presidente del Csm, Giovanni Legnini, che nel suo intervento ha ricordato la figura del filosofo abruzzese Silvio Spaventa, che riuscƬ a far nazionalizzare le ferrovie, lui che era di destra, togliendole alla gestione dei privati. “La pista ciclopedonabile dei Trabocchi e la Transiberiana d’Italia sono due tracciati che possono costituire un asse importante per lo sviluppo turistico della regione” ha sottolineato Legnini. Domani il programma delle celebrazioni riprenderĆ  con nuovi viaggi dei treni d’epoca, ancora protagonisti, con arrivo alle 11.10 del convoglio che partirĆ  da Isernia, organizzato dall’associazione Le Rotaie.