C’ERA UNA VOLTA MEZZO MILIONE DI EURO PER VIA TURATI: DI GIANDOMENICO CHIEDE CHIAREZZA

E’ avvolto nel mistero il destino della somma di 500mila euro che la Regione Abruzzo nel luglio del 2015 aveva stanziato a beneficio del Comune di Sulmona per interventi a rimedio del dissesto idrogeologico. La lettera inviata dal presidente della Regione, Luciano D’Alfonso al sindaco dell’epoca, Peppino Ranalli, per annunciare quel finanziamento ĆØ stata tirata di nuovo fuori da Alberto Di Giandomenico, responsabile cittadino di SovranitĆ  Sulmona, datata 23 luglio 2015.Ā “Di questa lettera e del contributo non se n’ĆØ saputo piĆ¹ niente, praticamente scomparsi, eppure l’impiego tempestivo del denaro stanziato dalla regione Abruzzo avrebbe consentito anche l’intervento su via Turati impedendo cosƬ alla cittĆ  di cadere tanto in basso” sostiene Di Giandomenico.Ā “Chiediamo se l’attuale amministrazione sia a conoscenza di questa lettera inviata da D’Alfonso al sindaco di Sulmona” insiste Di Giandomenico che ora vuole andare a fondo nella vicenda, appellandosi anche all’assessore regionale alle Aree interne. “L’assessore Andrea Gerosolimo puĆ² chiarire alcuni aspetti di questo finanziamento che riguarda anche via Turati? Soprattutto se queste somme sono state messe a disposizione della cittĆ , allora quando partono i lavori per la messa in sicurezza di via Turati dove i problemi restano perchĆ© nei week end ĆØ trafficata e si ĆØ trasformata in un parcheggio. In breve, si sono perse le tracce di mezzo milione di euro, stanziamenti che erano stati attinti dai fondi Pol Fer 2014-2020. grazie alla documentata richiesta di finanziamento del primo cittadino Ranalli che ha progettato un radicale intervento su via Turati per concludere i lavori giĆ  partiti dalla Circonvallazione Orientale. La punta Nord della strada ĆØ ancora da risistemare dopo che ĆØ stata recuperata un’intera area sbranata dalle frane e vinta dagli smottamenti e dalle voragini. Premesso, siamo a due passi dallo stadio, area sin troppo trafficata per essere cosƬ tanto trascurata” conclude il responsabile di SovranitĆ  Sulmona.