DE NINO-MORANDI, SALVATI: PRESIDENTE DE CRESCENTIIS COME PILATO

“Sul De Nino-Morandi il presidente della Provincia, Antonio De Crescentiis, sembra Ponzio Pilato, dal momento che ha rimesso tutto nelle mani del Provveditorato alle Opere Pubbliche. Il nostro impegno, quando sedevo sui banchi della Provincia, era quello di cominciare i lavori il prima possibile, invece adesso tempi certi non ce ne sono”. Stavolta è Roberta Salvati, consigliere comunale di maggioranza, a palazzo S.Francesco ed esponente del Pd, stesso partito del presidente De Crescentiis, a riaccendere la polemica sulle sorti dell’Istituto tecnico commerciale e per geometri. Con l’affidamento della questione al Provveditorato delle Opere Pubbliche, così come deciso dal presidente della Provincia, rischiano di allungarsi ancor di più i tempi di soluzione per i lavori nell’edificio di via D’Andrea. Lavori da cominciare, mentre gli studenti anche per l’anno scolastico prossimo torneranno a Pratola. La soluzione scelta dalla Provincia ha lasciato l’amaro in bocca anche al comitato degli ex docenti che ha sollecitato il presidente De Crescentiis a prendere invece in considerazione il progetto della società Afi, che nelle scorse settimane ha ricordato le vicissitudini legate ad un progetto già pronto ma accantonato. Salvati però coglie l’occasione delle vicende dell’istituto De Nino-Morandi per muovere critiche anche sulla condizione delle strade provinciali che attraversano le frazioni sulmonesi. Il consigliere comunale, ex consigliere provinciale, ricorda infatti che nel bilancio della Provincia era stata già prevista la somma di 10mila euro per il risanamento della strada Morronese, che passa accanto all’Abbazia celestiniana. E irritata dall’atteggiamento della Provincia Salvati lancia al presidente invita il presidente a riflettere sul fatto di essere presidente di tutta la provincia aquilana, Sulmona compresa.