DUE ORSI SCELGONO CAMPO DI GIOVE PER AMARSI NELLA NATURA

 “Anni di ricerche ed escursioni in montagna. Giorni di attesa. Segnalazioni raccolte da amici e colleghi. Una telefonata in tarda mattina da un amico. In due minuti sono sul posto. L’attrezzatura fotografica è sempre pronta. In pochi minuti e qualche decina di scatti documento per la prima volta nel Parco Nazionale della Majella l’accoppiamento di due Orsi bruni marsicani (Ursus arctos marsicanus), probabilmente una delle sottospecie di Orso bruno più rare al mondo. In un primo momento sono semplicemente soddisfatto delle foto, che viste sul display della reflex, sembrano decenti. Con il passare delle ore mi rendo conto lentamente che ho avuto una fortuna incredibile ad assistere in pieno giorno, a distanza ravvicinata, a due passi da casa ad un evento così raro. E capisco di essere stato il primo fortunato fotografo”. Tutto questo è accaduto martedì 3 maggio scorso a Campo di Giove, sul versante aquilano del Parco Nazionale della Majella e questa è la testimonianza diretta del dott. William M. Santoleri, Maestro di Escursionismo del Collegio Guide Alpine d’Abruzzo, specializzato in attività di ricerca e osservazione della fauna selvatica,

Quanto è accaduto a Campo di Giove martedì 3 maggio era in un certo senso atteso da tempo e preannunciato da tanti elementi che hanno inequivocabilmente battezzato il territorio di Campo di Giove ed il territorio adiacente di Cansano, come l’area migliore per fare wildlifewatching, ossia osservazione della fauna in libertà. A seguito di ricerche e raccolta dati ultradecennale ed a seguito di verifiche e comparazioni tra il territorio in questione ed altre aree d’Abruzzo è emerso che questa area, per la particolare conformazione orografica, per la presenza di estese foreste alternate ad ampi pianori erbosi e soprattutto per l’eccezionale densità di fauna selvatica durante l’intero arco dell’anno, è la migliore di tutto il territorio regionale. A questo hanno creduto le amministrazioni comunali di Campo di Giove (comune capofila) e Cansano che nel 2014, dopo una richiesta di finanziamenti presentata alla Provincia dell’Aquila hanno realizzato, beneficiando del finanziamento PIT, un articolato progetto denominato appunto “Wildlifewatching nel Parco Nazionale della Majella”. Tale progetto, portato a termine nel dicembre 2014 ha dotato i due paesi di Campo di Giove e di Cansano di un portale web interamente dedicato alla pratica del wildlifewatching (www.wildlifewatching.com), di una pagina Facebook omonima, di una guida con carta escursionistica annessa sugli itinerari migliori per praticare questa affascinante attività alla portata di tutti.  Inoltre per rendere più completo il servizio i due paesi si sono dotati di due webcam e di due stazioni meteo modernissime in modo da poter offrire anche on line tutte le informazioni per programmare un soggiorno confortevole in uno dei due paesi.  La guida cartacea, stampata in 3000 copie è disponibile contattando i due comuni e tutto il materiale raccolto nel libro, oltre alla carta escursionistica ed ai tracciati GPS degli itinerari proposti  descritti, è disponibile in formato elettronico sul sito web, da cui è possibile effettuare il download gratuito. Il sito web e la pagina facebook, aggiornati continuamente, danno una panoramica delle proposte turistiche legate alla fruizione del territorio dei due paesi e permettono a chiunque di “seguire” a distanza quanto avviene in questo meraviglioso angolo della montagna abruzzese. “Ancora una volta” spiegano i vertici dell’amministrazione comunale “la Natura ha regalato agli abitanti di Campo Di Giove ed ai turisti che hanno scelto il nostro paese ai piedi della Majella per le proprie vacanze uno spettacolo unico.”