COCAINA, 4 ANNI IN APPELLO PER UN 31 DI SULMONA

Era stato fermato a un posto di blocco e a seguito della  perquisizione gli avevano trovato 100 grammi di cocaina. Condannato in primo grado lo scorso anno dal tribunale di Sulmona per Fabrizio Pescatore, 31 anni di Sulmona è arrivata anche la condanna in Corte d’Appello: quattro anni di reclusione e 18 mila euro di multa più il pagamento delle ulteriori spese di giudizio. I giudici aquilani hanno confermato nella forma e nella sostanza la sentenza di primo grado. I fatti fanno riferimento al 5 aprile dello scorso anno quando il giovane era stato fermato a un posto di blocco dalla Guardia di Finanza. Alla vista dei finanzieri  il 31 enne aveva tentato la fuga a piedi tra le campagne circostanti, al fine di disfarsi di un involucro contenente cento grammi di cocaina. Una fuga durata poco con il giovane catturato e arrestato in flagranza di reato. Con lui viaggiava un altro giovane che era stato rilasciato poiché considerato estraneo ai fatti. Dalle analisi eseguite dall’Arta Abruzzo, sulla sostanza stupefacente trovata e sequestrata dai finanzieri, era venuto fuori che il giovane poteva ricavare ben 530 dosi da quei cento grammi di cocaina. Un potenziale di circa 20 mila euro per lo spaccio nel mercato locale. Davanti ai giudici Pescatore si era difeso spiegando che quel carico di droga proveniente da Roma altro non era che una scorta per l’uso personale e il tentativo di fuga era dovuto al suo stato emotivo e alla paura. Nel corso della perquisizione personale e domiciliare non furono rinvenuti bilancini di precisione o materiale per il taglio e confezionamento della sostanza. Sia in primo grado che nel processo d’Appello i giudici hanno dato ragione alla pubblica accusa condannando il giovane a quattro anni di carcere. Non configurandosi una violazione di diritto e non ricorrendo i presupposti per l’impugnazione in Cassazione, la condanna è andata in esecuzione. Per questo l’altro giorno per il 31enne è stata inoltrata la richiesta di applicazione di una misura alternativa al carcere.