BRETELLA PESCARA-L’AQUILA, SENZA PASSARE PER SULMONA: IN FUNZIONE DA METÀ DICEMBRE

“Prevediamo di attivare l’esercizio ferroviario a metà dicembre 2024 e completare i lavori per la viabilità, con il sottopasso, per i primi mesi del 2025”. Lo annuncia Andrea Borgia, della direzione investimenti di Rete Ferroviaria Italiana che sta portando a termine la realizzazione della bretella ferroviaria sulla linea Pescara-L’Aquila. L’opera, che ha un costo di 12 milioni di euro, prevede la realizzazione di una fermata in località Santa Rufina, distante circa tre chilometri dalla stazione centrale di Sulmona, e di un tratto di ferrovia di circa 700 metri che unisce la linea Pescara-Roma alla Sulmona-L’Aquila. Inoltre, la piccola stazione sarà dotata di un marciapiede di 250 metri, di due pensiline, di monitor e segnaletica acustica per le informazioni al pubblico, nonché di un parcheggio di circa 2.700 metri quadrati. I lavori erano stati inaugurati a novembre 2022. “C’è anche un parcheggio di circa 40 posti auto e una viabilità che collega direttamente la strada provinciale 51 che, dalla nuova stazione di Santa Rufina porta verso Sulmona”, aggiunge Borgia. L’opera – interamente ricostruita su un vecchio tracciato dell’Ottocento – permetterà di raggiungere L’Aquila senza passare per la stazione centrale, per velocizzare i collegamenti. (ANSA)

19 thoughts on “BRETELLA PESCARA-L’AQUILA, SENZA PASSARE PER SULMONA: IN FUNZIONE DA METÀ DICEMBRE

  • Abbiamo condotto una battaglia contro la bretella e raccolto firme di contrarietà, documentato come l’opera fosse del tutto superflua se non inutile, nello studio effettuato si stimava, su base giornaliera, una fruizione giornaliera di 5/6 utenti…, ci sono state chiare volontà politiche nel voler marginalizzare il nodo ferroviario storico della Stazione di Sulmona e quindi la Città che purtroppo su tante cose resta dormiente, in questo caso però l’Amministrazione Comunale ha addirittura partecipato alla inaugurazione dei lavori…, una vera vergogna.

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  • Mi chiedo : ma quante persone lo prende sto treno che da Pescara va a L’aquila ?

  • Bisogna ripristinare la Pescara Sulmona Napoli altro che spendere soldi inutili per s. Rufina che non serve a niente ok L’Aquila a rotto i coglioni! Aderiamo alla provincia di Pescara o ipotesi una provincia Sulmona Avezzano che ne dite?

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    • Comunque bisogna staccarsi da questa provincia se noi sulmonesi vogliamo rinascere.

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    • Decenza e verbi, poi il resto

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  • In Valle Peligna si polemizza mentre in altre zone si fa del tutto per rendere appetibile l’uso del treno.
    In merito vedasi le tante fermate aggiunte, nell’ultimo decennio, intorno a L’Aquila, Chieti, Pescara etc….noi invece bla bla . Non siamo stati capaci neanche di far ammodernare il pezzo di ferrovia fino a Sulmona Introdacqua per renderla la terza stazione del capoluogo peligno e dove far partire ed arrivare i treni per le direttrici L’Aquila e Teramo.
    Ammodernamento che, oltre che vivacizzare quella parte di città, oggi semiabbandonata nonostante la presenza della “premiata” fabbrica Pelino, si poteva eliminare anche il pericoloso passaggio a livello.

    • Se qui in vallata si polemizza ci sarà anche un perché.
      Perché qui non si realizza nulla? La nuova stazione S. Rufina non l’ha conteggiata?
      Perché non si realizza anche quello da lei proposto? E’ colpa di chi polemizza? Non sta polemizzando anche lei?
      Chi deve rendere appetibile l’uso del treno laddove si fa del tutto per sminuirne i servizi? Coloro che polemizzano?
      E’ forse colpa di chi rende noto l’inutilità di spesa del raccordo, che nei fatti beneficia ben poche unità ?
      Quanti saranno i viaggiatori/pendolari che partono dai due capolinea o a essi prossimi che beneficeranno di un risparmio di una manciata di minuti?
      Non era sufficiente rivedere l’orario e ottimizzarlo?
      Era impossibile farlo e risparmiare ben 12 milioni di euro? Denaro che poteva essere destinato ad altre opere? Se ne giustifica la spesa nel confronto costo/benefici?
      Lei di che parere è rispetto all’opera e dell’impatto che crea sulla tenuta e sviluppo della stazione centrale e sulla fruibilità dei viaggiatori nell’usare una stazione dotata di pensilina?

      E’ vero che vi sono state “tante fermate aggiunte” da RFI:
      – per L’Aquila: Sassa Nucleo Sviluppo Industriale, Campo di Pile, Bazzano, S. Gregorio e uniamoci l’eliminazione di ben 13 passaggi a livello (100 milioni di finanziamento post sisma) e anche lo scandalo di questa bretella AQ-PE (12 milioni);
      – per Chieti e Pescara: Interporto, Madonna delle Piane, S. Marco, Tribunale)
      E per Sulmona e altrove non si trovano fondi?

      • Se la stazione di Sulmona, lo scalo intero, ha avuto un’attimo di attenzione lo si deve, a quanto ne so, a quel signore di origine sulmontine che ha avuto importanti compiti in seno al gruppo ferrovie dello stato…. Ma fino a prima dell’ammodernamento dell’impianto sulmonese, dovuto in grossa parte a “qul signore di cui prima” cosa ha fatto SULMONA per migliorare il “sito” stazione/deposito ? Sito che per oltre un secolo è stato il prima e più importante produttore di reddito per migliaia e migliaia di famiglie, della Valle Peligna e non solo. Una cinquantennale classe dirigente, non solo politica, che anzichè impegnarsi per migliorarlo ha girato la testa sempre dal lato…..dei capannoni industriali ora svuotati…..anche per merito di quell’abbozzo di cattedrale nel deserto che è stato ed è rimasto il tentato, con 30 anni di ritardo, raccordo ferroviario. Infrastruttura, il raccordo, che se fatto nei tempi giusti avrebbe potuto dare una mano a tutto l’indotto. Per vari lustri ci hanno chiuso per un mese la Sulmona l’Aquila e tutti zitti e mosca, compreso il volontaristico “comitato dei pendolari” che alla fine si è visto costretto a lasciar perdere. Lo spopolamento di Sulmona e della Valle Peligna è iniziato almeno 40 anni fa anche per “merito” lo scadente servizio ferroviario,,,,,andare a lavorare in val Pescara era una sofferenza quotidiana con le mezze ore sistematiche di ritardi . Quante famiglie PELIGNE, dovendo mettere su famiglia e pensando all’istruzione, non solo a quella, della futura prole, si sono trasferite verso l’aquilano e la marina a causa anche di quei ritardi ? Comunque seguitate a boicottare tutto e il suo contrario cosi, almeno, “quelli” che hanno le responsabilità sanno su chi scaricarle e seguitare a vivere felici e contenti.

      • i fondi ci sono e che vengono spesi senza criterio e senza coinvolgere il territorio.

  • Viceversa, basta con questa perdente mentalità da sudditi.
    Sulmona è un capoluogo, il vero capoluogo non riconosciuto della regione per i motivi che i più informati conoscono perfettamente. Basterebbe che qualcuno di buona volontà ce lo riconosca una volta per tutte e ce ne sbatteremmo di tutti.

    • Il problema e’ che questa buona volonta’ non c’e’ e non ci sara’ mai finche’ resteremo in questa provincia.

  • Ma scusate se il treno è’ un Pescara l Aquila arriva a sulmona e da li prosegue direttamente per l Aquila. Qual era sto problema ? Nessuna coincidenza e’ coinvolta lo stesso treno procede per l Aquila o no?

  • Grazie D’Alfonso

  • Un bel capolavoro Sulmona dal punto di vista ferroviario rimarrà ancora più isolata. Una bella idea di questa dirigenza. Il proseguimento certamente negativo dei loro predecessori a suo tempo hanno chiuso la Sulmona carpinone. Dirigenza sempre peggiore .

  • Il tracciato (del costo di 12 milioni di euro) è stato realizzato tutto a uso e consumo del collegamento diretto tra L’Aquila e Pescara che eviterano le coincidenze fra un treno e l’altro con il risparmio del tempo di attesa che al momentovaria dai 6 ai 16 minuti a seconda del treno, e che forse, con un pò di impegno nell’organizzare gli orari, qualcosina si poteva ancora erodere, specie nelle coincidenze più lunghe e ovviamente salvo i ritardi, imprevisti e quant’altro FS riesce a creare sulla rete regionale.. e così si poteva risparmiare anche l’opera milionaria…. infatti vedremo quanti saranno i pendolari diretti AQ <> PE e ne valuteremo il tornaconto costi benefici.
    Per l’utente locale cambierà ben poco, il tempo di percorrenza è resterà allo stato attuale lo stesso in ambo le direzioni.
    Si spera forse in qualche treno in più che colleghi la nostra città con L’Aquila e Pescara.
    Per il resto vedo solo uno sperpero di denaro pubblico.
    Attendiamo il numero

  • Tre km dalla stazione centrale???? Cioè la nuova stazione si trova il ristorante la vigna???? Ma che dite???

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  • Tre minuti, questo si che è un risparmio, accidenti che bella impresa.
    Sinceramente non so quanto possano influire tre minuti su un percorso di due ore, io credo nulla. Ma forse lo scopo è un altro, conitnuare a isolare Sulmona con la sua bella valle.

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  • Anche gli Aquilani che raggiungeranno Pescara risparmieranno qualche minuto.Quando Pescara diventera’ la “Grande Pescara e mi auguro capoluogo di regione.

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    • Mah, invece di fare questa ciofeca di stazione avrebbero risparmiato più tempo con i raddoppi dei binari lungo il tracciato.

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