PORTA MANARESCA VINCE IL PALIO DELLA XXVII EDIZIONE DELLA GIOSTRA
La XXVII edizione della Giostra Cavalleresca di Sulmona porta la firma di Lorenzo Melosso, che regala il palio al Sestiere di Porta Manaresca, l’ottavo della storia,Ā che fa salire il rione rosso-blu in cima allāalbo dāoro della rievocazione storica sulmonese. Il giovane cavaliere, 22 anni di Ascoli, ha battuto in finale lāaltro esordiente di questa Giostra, Tommaso Finestra, in gara per il Borgo Pacentrano. Nellāultima tornata, MelossoĀ ha messo a segno 3 anelli e 8 punti, in un tempo di 30ā820, un tempo di poco inferiore ai 31ā del suo avversario, che però ha centrato solo 2 anelli, per un totale di 5 punti. Una finale combattutissima, al di lĆ del risultato, che ha visto contrapposti i due cavalieri più giovani in gara, entrambi alla loro prima volta a Sulmona. Melosso conquista anche il premio fair play, āEtica ed esteticaā, conferito dal Cavalleresco Ordine dei Guardiani delle Nove Porte; per il suo sestiere anche il riconoscimento per il miglior corteo, novitĆ di questāanno, premiato con il ciondolo Amorino degli orafi Di Rienzo di Scanno, consegnato al capitano Mirco Pacella.
Durante le sfide, che hanno regalato la vittoria a Manaresca, che torna ad un successo che mancava dal 2016, non sono mancati colpi di scena: nella penultima Ā eliminatoria, il cavaliere del Sestiere di Porta Japasseri, Iacopo Rossi, si ĆØ ritirato per un lieve infortunio al suo cavallo. In semifinale sono arrivatiĀ Ā dunque Porta Manaresca, Santa Maria della Tomba, Borgo Pacentrano e Porta Bononimi. Le gare sono state solo lāultimo atto di una giornata particolarmente intensa. Sono state precedute dal bellissimo corteo, nel quale ĆØ tornato a sfilare Gildo Di Marco, il āpadreā della Giostra Cavalleresca di Sulmona. Un lungo applauso lo ha accompagnato e salutato al suo passaggio lungo corso Ovidio, in apertura di sfilata, accanto alla delegazione del palio del Niballo di Faenza, con indosso il costume della prima Giostra,Ā del 1995. Ad impreziosire ilĀ corteo anche unaĀ bellissima Ornella Muti, nel ruolo della Regina Giovanna I dāAragona, principessa di Sulmona. Abito verde con mantello crema e oro per lei, firmato dallo stilista Alessandro Pischedda; gioielli Di Rienzo e una corona sul capo, realizzata da Adelmino Romito. In piazza Maggiore, ĆØ stata lei a dare inizio alle gare, rievocando la concessione della Principessa di Sulmona.

āDa ieri, quando sono arrivata in cittĆ , quando tutto questo ha iniziato a prendere forma e a concretizzarsi anche per meā, ha commentato lāattrice, āĆØ stato qualcosa di magico. Porterò con me tanto di Sulmona: questa magnifica Giostra, ma anche la sua storia, nella quale cāĆØ Ā il poeta Ovidio, lāarte che ci circonda⦠e i suoi favolosi confetti.ā Eā stata lei a premiare il Sestiere di porta Manaresca, insieme al presidente della Giostra, Maurizio Antonini, e al presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri. Emozionatissimo il vincitore. āEā una grandissima soddisfazione vincere al mio primo anno, allāesordio qui a Sulmonaā, ha commentato Melosso al termine della gara, circondato dai suoi sostenitori, āfin dalle prove, però, mi sono trovato bene. Sulmona ĆØ una bellissima cittĆ , con una bellissima atmosfera. Sono veramente contento, E il pensiero ora va giĆ al prossimo anno. Dedico la vittoria ai miei amici e alla mia famiglia.ā Ā Alla manifestazione ha assistito anche lāonorevole Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla cultura. Non ĆØ un caso se questāanno la Giostra sulmonese abbia ricevuto il patrocinio del Ministero della Cultura.Ā āHo provato un tale entusiasmo nel partecipare a questa Giostra che ha lāimpegno, la passione e la consapevolezza di una grandeĀ Ā cittĆ italiana che ho quasi dimenticato di essere qui in veste ufficiale di membro di Governoā, ha detto l’onorevole. “Ho accettato di partecipare per curiositĆ , dopo tante occasioni in cui sono stato al Palio di Siena e al palio di Ferrara, essendo io ferrarese, ma lāimpegno che vedo nella realizzazione di questa Giostra, alla presenza della regina dāAtagona, interpretata da Ornella Muti, mi fa pensare che sarĆ mio dovere far sapere a tutta lāItalia che questa ĆØ una delle grandi solennitĆ di Giostra italiane. Dare forza, conoscenza, pubblicitĆ a una regione cosƬ importante perchĆ© in questa Giostra arrivino cosƬ tante persone da doverne organizzare due tornateāĀ Ā In tribuna autoritĆ il presidente della Regione Marco Marsilio. āLa Regione non ha fatto mancare sostegno alle grandi manifestazione, cornice di identitĆ del nostro popolo e cosƬ anche alla Giostra di Sulmonaā, ha sottolineato, āche ĆØ sempre allāattenzione del Governo regionaleā. Presente anche il vicesindaco di Faenza, Andrea Fabbri. Prima delle gare, ha salutato la cittĆ e ringraziato Sulmona e la Giostra per la loro vicinanza e solidarietĆ . Ad accoglierli, oltre a tutta la cittĆ , il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, e il presidente del consiglio comunale, Cristiano Gerosolimo.Ā A tutti i presenti il saluto del Presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri: āRivolgo il mio pensieroĀ a tutti i volontari, i musici e gliĀ sbandieratori che rendono questa Giostra cosƬ grande e bellaā,sono state le sue parole. āBisogna continuare cosƬ perchĆ© la prossima settimana sarĆ la volta della Giostra dāEuropa, per la quale abbiamo un grande progettoā. Al suo saluto si ĆØ unito il presidente, Maurizio Antonini. āVoglio ringraziare tutti coloro che ci hanno permesso di realizzare anche questāanno questa nuova edizione di Giostraā, ha detto, āgrazie a tutti i Borghi e Sestieri, ai volontari e a tutto il direttivoā.