IL “FUOCO DEL MORRONE” APRE IL CAMMINO VERSO LA PERDONANZA

Con la “Perdonanza Morronese” è iniziato, ieri sera, il Cammino del Perdono che porterà il fuoco, acceso sull’eremo di Sant’Onofrio, caro a Celestino V, all’Aquila per le celebrazioni della 724esima Perdonanza. Oltre un centinaio i tedofori che ieri sera, intono alle 21, dopo aver partecipato alla celebrazione della Santa Messa, dal piccolo santuario sul Morrone, hanno iniziato l’annuale pellegrinaggio verso valle per portare il fuoco del Perdono verso la Badia morronese e fino alla chiesa di San Pietro Celestino, nell’omonima frazione. A benedire l’arrivo dei tedofori il parroco delle frazioni, don Andrea Accivile, e padre Quirino Salomone; a salutarli l’assessore alla cultura del comune di Sulmona, Alessandro Bencivenga, e la sindaca di Pratola, Antonella Di Nino, Oggi, alle 17:30, sarà la volta della Perdonanza Sulmonese, che porterà il fuoco celestiniano dalle frazioni a Sulmona e poi a Pratola, dove sosterà per la notte. A Pratola, fa sapere il corteo della Fiaccola sarà accolto nel suo passaggio a Pratola Peligna dal corteo dei figuranti in costume tradizionale. In Piazza Garibaldi, dalle 21:30, il gruppo dei figuranti di Pratola Peligna accompagnerà il passaggio della fiaccola, con il saluto delle autorità e la lettura della Bolla del Perdono che introduceva i concetti di pace, solidarietà e perdono, tanto carina San Pietro Celestino. “Sarà un evento che arricchirà di cultura e tradizione il passaggio della Fiaccola celestiniana nel nostro paese”, sottolinea la sindaca, Antonella Di Nino, “con un messaggio di forte partecipazione a un momento di rievocazione storica di grande rilevanza”. Domani il Fuoco del Perdono partirà da Pratola alle 18, per attraversare Raiano, Goriano, Castel di Ieri e arrivare a Castelvecchio Subequo. Arriverà all’Aquila il 23 agosto, quando sarà acceso il tripode nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio. (a.c.)