LIBRI A MERENDA

di Massimo di Paolo – È iniziata la kermesse dei libri estivi con un aumento vertiginoso della produzione e delle vendite. Un mercato diventato, nel suo insieme, interessante per significatività economica, aumenti di fatturato, produzione e novità. Lo start è stato dettato dal Premio Strega che il 7 giugno ha redatto la classifica dei finalisti. Con i cinque romanzi individuati e scelti, tra gli 80 di partenza al Teatro Romano di Benevento, si è dato il via al rush finale che si concluderà il 6 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma con l’elezione del vincitore. Certo la bulimia da produzione è ormai un dato costante a partire dal 2021. Secondo i dati dell’Associazione Italiana Editori, ogni anno, si superano ampiamente le 8500 novità editoriali per il settore libri. Siti, quotidiani, rubriche specializzate,  -Libri & Visioni- di ReteAbruzzo, sfornano consigli, analisi e riflessioni. Certamente il rullo dell’industria libraria è costantemente governata dai grandi gruppi editoriali che la fanno da padroni. Ma per ogni lettore la scoperta, l’incontro con un libro attraverso il passa parola, l’inciampo in libreria, restano le premesse più gradite per una lettura sentita, coinvolgente e raffinata per dedizione e cura. La novità più sorprendente, che può far storcere il naso agli intellettuali di vecchia scuola, ai lettori di classici, agli edonisti della lettura è un dato sorprendente: un libro su dieci, fra gli ultimi che sono stati venduti, è stato un fumetto. Una tendenza in forte crescita quella dei graphic novel pari al 12,3% delle copie di libri acquistati per fatturati che hanno toccato i 59 mln. 

I Manga a tirare la volata. Il paese che sta dando di più da anni invece resta, inaspettatamente, la Nigeria. Dalla fiera di Londra, passando per Francoforte fino al salone di Torino, colorato e mosso nell’edizione 2023, i saloni si vanno moltiplicando diventando contenitori da spettacolo oltre che di presentazione e vendita. “Business is Business” anche per i libri e per i prodotti editoriali. Difficilmente si possono evitare i condizionamenti e le manipolazioni dei processi di vendita. Proprio per questo vogliamo suggerire due opere molto belle, non adese ai processi di consumo del libro, che passano anche attraverso gli autori di grido e le “caldane” emotive da ombrellone. Vogliamo discostarci dalle scelte di consumo, facili, banali certamente più allegre e leggere. 

“Libri & Visioni” vuole raccogliere l’allarme di questi giorni correlato a fatti che coinvolgono i  giovani descritti, dalla cronaca, in modo fortemente inquietante e offrire letture serie, impegnate, per ragionare e discutere. “Uno studente accoltella l’insegnante”; “bulli su Lamborghini uccidono un bimbo”; “ il fallimento della scuola”; “la famiglia non c’è”. Da queste tematiche, la nostra proposta con due letture speciali fortemente attuali e coinvolgenti. Libri che ci possono aiutare a navigare in un mondo di ambivalenza e di difficoltà di incontro con i nostri ragazzi. 

Di Matteo Lancini, Sii te stesso a modo mio, Raffaello Cortina Editore. Essere adolescenti nell’epoca della fragilità adulta. Lettura attualissima, graffiante, inquietante. I giovani iperprotetti dall’infelicità e dal dolore, incapaci di affrontare doveri, impegni, rinunce. Fragili, emotivamente incerti, incapaci di scindere l’immaginario dalla realtà, il virtuale dalla concretezza. I ragazzi costretti ad aderire alle esigenze degli adulti, alle loro confusioni, ai ribaltamenti dei ruoli, alle ambivalenze educative. Quali strade per sostenere, per creare autonomia, per dare strumenti, capacità di lettura, di scelta, di autogoverno? De-voti alla scuola con paradossi che esplodono. Medicalizzazione della scuola, dispersione e abbandono in crescita esponenziale, disagio, difficoltà di adattamento. Un sistema in crisi acuta. Fragilità adulta, bisogni rovesciati, perdita dei mentori. Non mi sono collegato: l’alfabetizzazione emotiva del nuovo millennio.

La seconda lettura è un libro scritto da Franco Lorenzoni, Educare controvento, storie di maestre e maestri ribelli, Sellerio editore. Un autore straordinario noto a chi vive e vede la scuola come un grande laboratorio di idee, di integrazione, di parità e di equità. Maestre/i ribelli! Contro gli insegnanti alla riscossa e i dirigenti in ritirata. Forme educative che riescono a cercare le strade per una formazione nuova fatta di comunità e decondizionamento da modelli distorti. Per una lettura di scoperta, piacevole e forte, non per la scuola ma per la crescita.

L’utopia necessaria spiegata attraverso un affresco di tematiche e di testimonianze “controvento”. 

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