DE SANTIS (LEGA). POLSO DI FERRO CON ASSOCIAZIONI PRO MIGRANTI
L’AQUILA – Migranti a L’Aquila, l’assessore De Santis (Lega) “Polso di ferro con associazioni che favoreggiano l’immigrazione clandestina, basta con i sabotatori interni”. “Polso di ferro con chiunque pensi di costruire, nell’assoluta illegalità, dormitori abusivi e centri d’accoglienza non autorizzati”. Così in un comunicato stampa l’Assessore all’Urbanistica della Città dell’Aquila Francesco De Santis (Lega). “Sono pericolose le affermazioni che leggiamo da giorni sulla stampa locale e nazionale. Promesse di permessi di soggiorno “facili”, associazioni che vorrebbero nascondere immigrati irregolari, proposte di dormitori abusivi. Come ricordava il Sindaco Biondi, che tanto ha fatto per il welfare ed il terzo settore, L’Aquila è sempre stata una città accogliente, piena di comunità di immigrati, europei e non, perfettamente integrati ed ormai a pieno titolo cittadini aquilani ed italiani. Uomini e donne per bene che con il loro lavoro contribuiscono alla crescita economica, sociale e culturale delle nostre città. Ed anche per loro rispetto “ conclude De Santis “ continueremo a contrastare i ‘sabotatori interni’ che, avendo inteso l’immigrazione clandestina come un business particolarmente redditizio, continuano a far arrivare di nascosto in città decine di disperati. L’Aquila è e deve rimanere una città sicura. Come abbiamo dimostrato già nei mesi scorsi con alcune strutture residenziali abusive, il nostro sforzo sarà massimo per combattere con ogni norma ed ogni legge a nostra disposizione il proliferare di strutture abusive dedicate all’accoglienza indiscriminata e clandestina”.QUALCHE BREVE APPUNTO AL NOSTRO ASSESSORE
Pubblico questo distillato di odio per puro dovere di cronaca. Questa testata non esercita censura. E accoglie tutte le opinioni. Questo non vuol dire che frasi del tipo “Polso di ferro”, “Sabotatori interni”, la redazione le ritenga carezze per la coscienza. Mi consenta l’assessore De Santis, sottolineare che il gergo da lui utilizzato è la eco di quel “Spezzeremo le reni alla Grecia” che portò gli italiani a perdere ogni diritto civile; L’Italia a subire milioni di morti per una guerra di aggressione a popoli Africani, Albanesi, Greci e Russi. Scenari di guerra che l’assessore De Santis vorrebbe rinnovare tra Piazza Palazzo e Piazza Duomo? Se di fede Cristiana, l’assessore segua i comandamenti del dar mangiare agli affamati, da bere agli assetati e vestire gli ignudi. L’umanità è una e una sola. E ricordi, il nostro assessore, che non ha alcun merito personale per essere nato in Italia, in piena democrazia nata dalla Resistenza al Nazifascismo. Fosse nato in un luogo sperduto del mondo, dove l’unica sopravvivenza per chi ci vive è cercare vita altrove, le sue parole sarebbero altre.
Giosafat Capulli



