AGGREDÌ UN INFERMIERE AL BAR DI VIA PATINI: 56ENNE DI PETTORANO RINVIATO A GIUDIZIO

Una lite nata per futili motivi in un bar di via Patini è costata cara a un 56enne di Pettorano sul Gizio, Luigino Di Rosa, che dovrà ora affrontare un processo con l’accusa di lesioni personali aggravate. L’uomo, secondo la ricostruzione dell’accusa, avrebbe colpito un infermiere del centro di salute mentale dopo una discussione avvenuta nel locale, davanti ai presenti rimasti attoniti di fronte alla scena.

Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Sulmona, Irene Giamminonni, ha disposto il rinvio a giudizio fissando la prima udienza per il 9 febbraio prossimo. L’episodio si sarebbe verificato in un periodo in cui Di Rosa poteva lasciare temporaneamente la propria abitazione, trovandosi in detenzione domiciliare. Il diverbio sarebbe poi degenerato in un’aggressione fisica, che ha causato al sanitario lesioni non gravi ma refertate dal pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona.

Le indagini della polizia avevano portato, in un primo momento, alla revoca dei domiciliari da parte del Tribunale di Sorveglianza dell’Aquila, con il ripristino della custodia in carcere. Una misura poi nuovamente attenuata dopo un mese, tenuto conto della labilità psico-emotiva dell’uomo e della mancanza di testimonianze pienamente convergenti sull’accaduto.

Secondo il giudice Giamminonni, “non ci sono le condizioni per emettere una sentenza di proscioglimento”, sussistendo invece “ragionevoli previsioni di condanna a carico dell’imputato”. Il 56enne sarà difeso dall’avvocata Silvia Iafolla.