CronacaHomeIn Evidenza

PORTA LA FIGLIA IN VACANZA E FINISCE SOTTO PROCESSO

L’uomo aveva denunciato l’ex dopo aver scoperto la figlia in treno durante una videochiamata. Udienza fissata per febbraio

SULMONA, 3 novembre – Aveva portato la figlia di quattro anni in vacanza nonostante il divieto imposto dal Tribunale. Per questo una 50enne di Roccaraso è finita sotto processo con l’accusa di inosservanza del provvedimento dell’autorità giudiziaria.

I fatti risalgono all’agosto del 2022, quando la donna, dal 21 al 24 agosto, aveva trascorso alcuni giorni in un Comune abruzzese insieme alla figlia, violando le prescrizioni stabilite dal giudice nel corso della separazione. In quel periodo, la bambina era stata affidata al padre, con il divieto per la madre di pernottare con lei nella casa di vacanza.

Secondo quanto accertato, l’abitazione in questione non avrebbe avuto i requisiti minimi di abitabilità e sicurezza, ritenuti indispensabili per ospitare una bambina di quell’età.

A scoprire tutto era stato proprio il padre della minore, che, durante una videochiamata di routine, aveva notato la figlia a bordo di un treno. “Nessuno mi aveva avvisato né del viaggio né del pernottamento in quella specie di stalla con un letto. Per questo mi sono subito attivato”, ha raccontato l’uomo ai carabinieri dopo aver presentato denuncia.

La Procura ha aperto un fascicolo, e al termine delle indagini la donna è stata rinviata a giudizio. Il processo si aprirà il 9 febbraio davanti al giudice Concetta Buccini del Tribunale di Sulmona.

Nella stessa cornice familiare si inserisce un altro episodio: il padre della bambina è stato condannato a una multa di 700 euro per diffamazione nei confronti del suo ex avvocato, in una vicenda collegata proprio alle vacanze non autorizzate.

Una disputa che, da familiare, si è trasformata in un intreccio giudiziario destinato a proseguire nelle aule del Tribunale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *