RITROVATI SANI E SALVI I DUE ESCURSIONISTI DISPERSI NEI BOSCHI DEL PARCO
Hanno camminato per ore, disorientati nel buio dei boschi del Parco Nazionale d’Abruzzo, fino a quando le luci dei soccorritori non hanno squarciato la notte. È finita bene, ma poteva trasformarsi in tragedia, l’avventura di due escursionisti – un 30enne di Potenza e un 35enne di origine bulgara – che nella serata di ieri sono stati tratti in salvo dopo essersi smarriti tra Opi e Forca d’Acero.
Partiti nel primo pomeriggio per una passeggiata tra i sentieri del Parco, i due avevano imboccato per errore una deviazione non segnalata, ritrovandosi in una zona di fitta boscaglia, lontano dal tracciato principale. Senza equipaggiamento adeguato, con abiti leggeri e semplici scarpe da ginnastica, hanno perso ogni riferimento quando il sole è tramontato.
Resisi conto di non riuscire più a tornare indietro, hanno contattato il numero unico di emergenza. Da quel momento si è attivata la macchina dei soccorsi: carabinieri della stazione di Pescasseroli, vigili del fuoco, uomini del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Roccaraso e del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico si sono messi sulle loro tracce.
Le ricerche, complicate dall’oscurità e dalla vegetazione fitta, si sono concluse intorno alle 21, quando le squadre a terra li hanno individuati e raggiunti. I due escursionisti, spaventati ma in buone condizioni di salute, sono stati rifocillati e accompagnati alla loro auto.
Un intervento rapido ed efficace, durato circa un’ora, che ha evitato il peggio in una zona di montagna dove, con il calare del buio e le temperature in discesa, il rischio di ipotermia era reale.



