INTRODACQUA, FINTI TECNICI ENEL AGGREDISCONO UN GIOVANE: FINISCE IN OSPEDALE
INTRODACQUA, 2 novembre – Hanno suonato alla porta fingendosi tecnici dell’Enel, ma dietro la divisa e l’apparente professionalità si nascondevano due truffatori. È finita male la loro messinscena: scoperti da un giovane inquilino, lo hanno aggredito con un calcio, facendolo finire in ospedale.
L’episodio si è verificato in un condominio di Introdacqua, dove i due malviventi – di origine campana – erano entrati con il pretesto di eseguire controlli sulla linea elettrica. Dopo aver staccato la corrente nello stabile, il trentaquattrenne residente è uscito per chiedere spiegazioni. Quando ha capito di trovarsi davanti a due impostori, è stato colpito e lasciato a terra.
Il giovane è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona, dove i medici gli hanno diagnosticato sette giorni di prognosi.
Sul caso indagano i carabinieri, già impegnati nei giorni scorsi dopo un episodio analogo che aveva coinvolto lo stesso sindaco di Introdacqua, Cristian Colasante, preso di mira da falsi tecnici con la stessa modalità.
L’Arma rinnova l’invito ai cittadini a prestare la massima attenzione e a segnalare subito comportamenti sospetti al numero di emergenza 112. “È fondamentale – ricordano i militari – non aprire la porta a chi si presenta senza un tesserino identificativo e verificare sempre l’autenticità di chi si dichiara operatore di servizi pubblici”.
Grazie alla collaborazione della comunità e alla vigilanza attiva delle forze dell’ordine, si punta a contrastare un fenomeno sempre più diffuso, che spesso prende di mira persone sole o anziane, ma che – come accaduto a Introdacqua – può coinvolgere chiunque.



