HomeIn EvidenzaSport

IL PANATHLON RICORDA GALEONE E L’INDIMENTICABILE SERATA A SULMONA

di Domenico Verlingieri  – Il Panathlon Club di Sulmona ricorda con profonda commozione Giovanni Galeone, il “Profeta” del calcio italiano, scomparso oggi all’età di 84 anni. Un uomo colto, diretto e appassionato che, negli ultimi anni, aveva intrecciato un rapporto speciale con la città ovidiana e con il suo mondo sportivo.

La giornata del 6 febbraio 2020

Il ricordo più vivo resta quello del 6 febbraio 2020, quando Galeone giunse a Sulmona per una giornata dedicata allo sport e ai valori del calcio vero.

Prima della serata ufficiale, il mister volle recarsi alla storica fabbrica dei confetti Pelino e poi allo stadio Francesco Pallozzi per salutare i giocatori dell’Ovidiana Sulmona. Un gesto semplice ma significativo, accolto con entusiasmo dai biancorossi, che ebbero modo di stringergli la mano e ascoltare parole sincere e incoraggianti da uno dei maestri del calcio italiano. Un momento di grande emozione per la squadra e per gli appassionati presenti.

In serata, poi, Galeone fu protagonista all’Hotel Meeting per la presentazione del libro “Poveri ma belli” di Lucio Biancatelli, dedicato alla favola pescarese.

Davanti a una sala gremita di tifosi, giovani calciatori, tecnici e dirigenti sportivi, conquistò tutti parlando di gioco offensivo, libertà tecnica, fiducia nel talento e dialogo tra mister e calciatore: la sua filosofia, che ha lasciato un segno nella storia del calcio italiano.

A organizzare l’incontro fu il Panathlon guidato allora da Luigi La Civita, che scelse di coinvolgere anche le scuole calcio del territorio e di affiancare la serata a una mostra di cimeli biancazzurri. Una pagina di cultura sportiva che ancora oggi risuona nella memoria cittadina.

Giovanni Galeone insieme al presidente del Panathlon Alessandro Carnevale

Il ritorno del 2022: affetto sincero

Il 5 novembre 2022 il tecnico tornò a Sulmona per una visita privata insieme alla moglie Annamaria Toneatti. Anche in quell’occasione il Panathlon e la città lo accolsero con affetto: prima in all’azienda ortopedica Artisanitas, poi alla ditta Pelino. Omaggi, sorrisi, ricordi: un incontro intimo che confermò il legame sincero tra galeoniani e territorio ovidiano.

Carnevale: “Una pagina indelebile della nostra storia”

L’attuale presidente del Panathlon, Alessandro Carnevale, ha voluto ricordarlo così:

«Quella serata del 2020 rimane una pagina speciale per il nostro club e per la città. Galeone volle raggiungerci da Udine perché aveva colto in noi il vero spirito dello sport. Uomo colto e disponibile come pochi, capace di emozionare e far innamorare del calcio per il bel gioco. Una perdita che ci tocca profondamente».

Un legame che resta

Quelle visite non furono semplici appuntamenti, ma tappe di un rapporto sincero tra Galeone, Sulmona e il Panathlon. Due giorni diversi, un unico messaggio: lo sport come cultura, passione e valore umano.

Ciao Mister. Sulmona ti porta nel cuore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *