È MORTO GIOVANNI GALEONE, IL PROFETA DEL PESCARA CALCIO
PESCARA – Se n’è andato con la discrezione degli uomini che hanno già detto tutto, lasciando in eredità un’idea di calcio e una città che ancora oggi ne pronuncia il nome con un misto di nostalgia e orgoglio. Giovanni Galeone, per tutti semplicemente “il Profeta”, è morto all’età di 84 anni all’ospedale di Udine, dove era ricoverato da oltre un mese. Le sue condizioni si erano progressivamente aggravate; da tempo era sottoposto a dialisi.
Sotto la sua guida il Pescara conobbe le sue stagioni più luminose: due promozioni in Serie A, nel 1987 e nel 1992, con un calcio coraggioso, spavaldo, d’attacco. Quel 4-3-3 diventato una filosofia, una bandiera, un modo di vivere. Galeone aveva trasformato il campo in un laboratorio di idee e Pescara in una fucina di entusiasmi.
Allenatore carismatico, ironico, spesso ruvido ma sempre autentico, è stato un punto di riferimento per una generazione di tecnici. Da Massimiliano Allegri, che lo ha salutato pochi giorni prima della fine, a Gasperini, Giampaolo, Massara e Goretti: tutti, in modi diversi, ne hanno raccolto l’eredità calcistica e umana.
Negli ultimi mesi era apparso per l’ultima volta in pubblico a Perugia, durante la festa del club umbro, dove aveva scritto altre pagine importanti della sua carriera insieme a quelle di Udine. Ma è a Pescara che il suo nome resterà per sempre scolpito: il Profeta che insegnò a una città intera che nel calcio – e nella vita – si può sempre giocare per vincere.
❤️ Il *Roma Club Valle Peligna* si unisce al cordoglio per la scomparsa di *Giovanni Galeone* , grande uomo di calcio e autentico *Maestro* .
Allenatore carismatico, innovatore e mentore di tanti tecnici, tra cui il nostro *Gasperini*, ha lasciato un segno profondo nel mondo del pallone.
*Grazie di tutto, Mister Galeone.* ⚽
Riposa in pace, Maestro. ❤️
*Il Direttivo del Roma Club Valle Peligna “Bruno Conti”*



