FILMATI INTIMI. TROVATI 80 MILA EURO NEL GARAGE DEL 56ENNE AQUILANO

L’AQUILA – Filmati intimi, webcam nascoste ovunque, in garage altre telecamerine pronte per essere istallate e, questa la prima significativa novità emersa dalle indagini in corso, 80 mila euro in contanti nascosti in garage. Ed ecco che spunta il dubbio sull’uso che il 56enne aquilano abbia fatto dei filmati dei suoi inquilini in quel condominio dove ignare ragazze, ragazzi e comunissime persone, sono diventate inconsapevoli oggetti dei  peggiori pruriti “sessuali” virtuali. Probabilmente quei filmati venivano venduti alla grande industria clandestina del voyeurismo perverso. Dunque l’inchiesta si sta incanalando verso quel mondo oscuro della psiche umana che include  pornografia, pedopornografia e virtualismo voyeuristico eletto a realtà quotidiana. I soldi, appunto, che genericamente le forze dell’ordine definiscono “probabilmente provenienti da attività illecite”. Gli investigatori della Polizia di Stato, stanno andando fino in fondo per svelare e perseguire quello che appare sempre più il regno della perversione a scopo di lucro. Si cerca dunque la probabile rete di cui faceva parte l’aquilano inquisito. Nuovi elementi usciranno di certo dagli interrogatori di garanzia per una inchiesta che potrebbe portare a svelare un intero universo della devianza.

Giosafat Capulli