SULMONA E COSTANZA UNITE NEL NOME DI OVIDIO: FIRMATO UN ACCORDO DI FORMAZIONE CULTURALE E FORMATIVA

Sulmona e Costanza unite nel nome di Ovidio: firmato un accordo di cooperazione culturale e formativa

Un legame che attraversa i secoli e si rinnova nel segno di Publio Ovidio Nasone, il poeta che unisce Sulmona e Costanza. In questi giorni una delegazione sulmonese si è recata nella città romena affacciata sul Mar Nero per consolidare un rapporto culturale, umano e istituzionale sempre più solido.

Tutto è ruotato attorno alla corsa podistica “Ovidio Running” che da tre anni si svolge sia a Costanza che a Sulmona.

La rappresentanza era composta dai consiglieri comunali Simona Fusco e Germano Sgreccia, dalla dirigente scolastica del Polo Ovidio Caterina Fantauzzi. Ad accoglierli a Costanza, il sindaco Vergil Chitac, un suo consigliere comunale, il prorettore dell’Università Ovidio, la vice preside del Liceo Ovidio, il preside della Facoltà di Educazione Fisica e Sport e il direttore del Club Sportivo Municipale.

Durante l’incontro, è stato firmato l’“Accordo di cooperazione Ovidio – Dichiarazione di intenti per la valorizzazione comune delle città di Costanza e Sulmona”, un documento che sancisce l’impegno congiunto delle due città a lavorare insieme per valorizzare l’eredità del poeta ovidiano attraverso progetti culturali, educativi e sportivi condivisi.

Un ponte tra scuole, università e sport

Al centro del progetto spicca l’importanza del partenariato tra il Polo scolastico “Ovidio” di Sulmona, guidato dalla dirigente Caterina Fantauzzi, e l’Università di Costanza, con il sostegno dei Sulmona Runners. Una collaborazione che unisce formazione, cultura e sport, creando nuove opportunità di scambio e crescita per studenti e docenti.

L’accordo prevede di:

• valorizzare le iniziative culturali già esistenti dedicate a Ovidio, sia in Abruzzo che in Romania;
• sviluppare nuovi progetti congiunti, anche attraverso programmi europei di finanziamento;
• promuovere la cultura, lo sport, l’inclusione sociale e il turismo;
• favorire la mobilità e gli scambi tra studenti e istituti scolastici delle due città.

Un gemellaggio nel nome del poeta dell’esilio

L’intesa segna un nuovo capitolo nel gemellaggio ideale tra Sulmona, patria natale di Ovidio, e Costanza, città del suo esilio. Due comunità che condividono non solo una storia letteraria comune, ma anche la volontà di trasformare quella memoria in un motore di cooperazione e sviluppo contemporaneo.

Come sottolineato dalla dirigente Fantauzzi, “questo partenariato è un passo concreto verso una scuola aperta al mondo, capace di connettere tradizione e innovazione, cultura e sport, per formare cittadini europei consapevoli e solidali”.

Un legame, quello tra Sulmona e Costanza, che cresce e si rafforza ogni anno, dimostrando che l’eredità di Ovidio non appartiene solo al passato, ma continua a ispirare progetti, relazioni e valori comuni tra popoli e generazioni.