PAPA LEONE XIV. LA CHIESA DEL SINODO NON E’ CLERICALISMO
L’AQUILA – LA Chiesa di Papa Leone XIV : la continuità del Magistero di Papa Francesco .
Oggi ho partecipato alla Santa Messa in San Pietro. Sotto le colonne tortili del Baldacchino del Bernini ha celebrato Papa Leone XIV. La sua omelia ha toccato profondamente il cuore di tutti coloro che ascoltavano. Il continuo riferimento al Suo predecessore è stato chiaramente percepito, sobrio ma profondamente sentito . Sentir parlare di Chiesa aperta alla partecipazione attiva dei fedeli , la Chiesa sinodale introdotta da Papa Francesco, di superamento del clericalismo, di rapporti di amore e non di potere al centro del servizio di Fede, della contrarietà alle discriminazioni di genere , della vicinanza ai poveri, mi ha fatto risentire la voce indimenticabile di Papa Francesco . Pensate che i soliti tifosi, purtroppo avvolti da una cupa improvvisazione, volevano contrapporre questo Papa al suo predecessore, prendendo spunto , in modo semplicemente ridicolo, dai paramenti sacri indossati da Papa Leone XIV, visti come un ritorno alla “normalizzazione”, alla “tradizione” della nostra Santa Chiesa. Finalmente riscattata dal progressismo pauperistico di Papa Francesco . Io seguo la Chiesa Cattolica da sempre , come Missione Storica e come Istituzione, inizialmente per i prelati appartenuti alla mia famiglia, e poi sempre con più convincimento personale e vocazionale e rimango sgomento quando la vedo trattare con le pratiche che presidiano alla “politichetta” del nostro povero Paese . Avevo sentito dire che chi governa il nostro Paese è “donna, madre, cristiana “ e allora dovrebbe dire ai dirigenti del suo partito, anche abruzzese, che portare in giro come una madonna pellegrina il cardinale Mueller, vicino all’estrema destra tedesca secondo la stampa tedesca , che aveva definito eretico Papa Francesco e che non ha condiviso la scelta dello Spirito Santo per Papa Leone XIV, può far pensare ad una posizione contraria del suo partito alle scelte, almeno attuali , della nostra Chiesa. Come direbbe lei “le due cose non stanno insieme”.




