LA SCUOLA EDILE DELL’AQUILA VINCE L’EDILTROPHY 2025
L’AQUILA – “Terra Urbana”: il progetto dell’ESE-CPT L’Aquila vince
l’Ediltrophy 2025 – Concorso di Progettazione Senior
Il manufatto realizzato sarà esposto nel giardino interno della Scuola
Edile della Provincia dell’Aquila, a San Vittorino
Un’idea nata tra i banchi della formazione e maturata sul campo come
esercizio di innovazione sostenibile. Si chiama “Terra Urbana” il progetto con
cui l’ESE-CPT L’Aquila – Scuola Edile della Provincia dell’Aquila ha
conquistato il primo posto all’Ediltrophy 2025 – Concorso di Progettazione
Senior, svoltosi nell’ambito del SAIE di Bari, la fiera nazionale dedicata
all’edilizia, alla tecnologia e alla rigenerazione urbana.
Il concorso, promosso da Formedil, ha visto la partecipazione di 22 scuole
edili italiane e ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra enti
di formazione, università e imprese del settore. Obiettivo: valorizzare la
competenza tecnica e progettuale dei futuri professionisti dell’edilizia e
stimolare la ricerca di soluzioni concrete per una città più sostenibile.
Il progetto “Terra Urbana”, sviluppato in collaborazione con il Dipartimento
DICEAA (Ingegneria Civile, Edile-Architettura e Ambientale)
dell’Università degli Studi dell’Aquila, ha proposto un sistema modulare di
arredo urbano pensato per spazi pubblici multifunzionali, capace di integrare
materiali di riuso, tecniche costruttive tradizionali e design contemporaneo.
La struttura, ispirata ai principi dell’economia circolare, è costruita con terra
cruda, legno e materiali compositi a basso impatto ambientale, scelti per
garantire durabilità, reversibilità e armonia con il contesto urbano.
La sua forma modulare permette di adattarsi a diversi contesti, piazze, aree
verdi, spazi scolastici, trasformando un semplice manufatto in un dispositivo
di socialità e rigenerazione.
“Terra Urbana”, insomma, interpreta la città come organismo vivo, dove la
costruzione dialoga con il territorio, la materia e le persone. Il progetto nasce
come esercitazione didattica, ma si afferma come prototipo di innovazione
reale, grazie alla sinergia tra ricerca universitaria, formazione professionale e
mondo dell’impresa.
Alla base del lavoro c’è l’impegno degli studenti del corso di “Organizzazione
del cantiere edile” del DICEAA, autori della progettazione, e il contributo
tecnico di Fabrizio Tersigni e Riccardo Di Profio, dipendenti dell’impresa
Unirest, che hanno realizzato il manufatto con competenza e precisione. Il
progetto è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione di Ziaca 2,
Coedil 99, Kerakoll e Tecnolinea, aziende che hanno fornito materiali e
supporto tecnico, confermando il valore del partenariato tra formazione e
produzione.
“Questo riconoscimento – afferma Sergio Palombizio, presidente della
Scuola Edile della Provincia dell’Aquila – non è tanto un premio alla
creatività, quanto al metodo. ‘Terra Urbana’, infatti, è la dimostrazione di
quanto la formazione sia capace di generare innovazione concreta, nel
momento in cui unisce, con sapienza, competenze tecniche, ricerca e
sperimentazione. Questo premio rappresenta il segno positivo di una filiera
che crede nella qualità del costruire, nella sostenibilità e nel valore delle
persone.”
Sulla stessa linea il vicepresidente Luigi Di Donato, che sottolinea “il valore
di un progetto che nasce dal dialogo tra generazioni e competenze diverse.
‘Terra Urbana’ dimostra che l’edilizia può essere un laboratorio di idee,
capace di innovare e al tempo stesso di valorizzare il sapere artigianale e
tecnico che contraddistingue il nostro territorio.”
Per la coordinatrice della Scuola Edile, Valentina Scenna, “questa vittoria
conferma la solidità del percorso formativo dell’ESE-CPT L’Aquila, che punta
su una didattica esperienziale e su un approccio integrato con l’università e le
imprese. È la dimostrazione che la formazione tecnica, quando è di qualità,
produce risultati tangibili e professionisti pronti a interpretare l’edilizia del
futuro.”
Un riconoscimento che va anche alle prof.sse Marianna Rotilio, Eleonora
Laurini e Chiara Marchionne del DICEAA, che hanno seguito il progetto
come docenti e mentori scientifiche, favorendo una collaborazione virtuosa
tra università, scuole e imprese. Con “Terra Urbana”, l’ESE-CPT L’Aquila
porta all’attenzione nazionale un modello di formazione che guarda al futuro
dell’edilizia come settore di competenza, sostenibilità e cultura del costruire.



