Dalla regione

SIMONA BARBA: BLOB AMMINISTRATIVO. MAGGIORANZA ALLA DERIVA

PESCARA –  In questi giorni stiamo vivendo l’ennesima surreale esperienza di una Amministrazione alla deriva,
esempi sono la Delibera della Variazione urgente di Bilancio approvata ieri, scritta male, con errori
sostanziali gravissimo, e l’abbattimento selvaggio sulla Strada Parco dei pini. È surreale perché non vi
sia nemmeno più il contrasto, che dovrebbe significare avere una controparte con la quale dibattere,
ragionare e reagire. Infatti il degrado di questa Amministrazione consiste proprio nel fatto che noi,
l’opposizione e la stessa città, non abbiamo più un contro altare, un riferimento, perché l’atteggiamento
prevalente è ormai quello famoso del Blob di fantascienza memoria: la massa gelatinosa che tutto
assorbe senza colpo ferire.
La strategia è proprio questa.
Alla maggioranza non importa nemmeno più di fare la figura dello zimbello.
Ieri dopo un lungo consiglio comunale, abbiamo assistito solo al silenzio di giunta e sindaco,
abbiamo dovuto sopportare l’assessore all’Ambiente Orta arrivare in tarda serata con nessuna
notizia per quanto riguarda il taglio dei pini, rimandando a tempi incerti. Il Presidente del
Consiglio ha allora esortato una commissione urgente sul caso della Strada Parco per oggi, ma
pensate che ci sia stata? No, anche il rispetto istituzionale per il Presidente del Consiglio è stato
assorbito dal grande e informe Blob.
Figuracce di questo tipo in altri tempi non sarebbero state sopportabili nemmeno dalla stessa
maggioranza
Ma siccome non c’è più una maggioranza che governa una città, ma c’è soltanto questo essere
emblematico, gelatinoso, senza forma, nessuno si preoccupa più neanche delle brutte figure, e si
possono solo vedere i consiglieri di maggioranza desolati e silenti, rassegnati ormai, a incassare
qualsiasi cosa. Gli stessi assessori, come detto nel mio intervento ieri, assomigliano a pugili stonati,
che si voltano sorpresi ogni volta che il loro nome viene proferito in aula, volti che paiono chiedere “ ma
che stanno dicendo a me..?”
E tutto questo purtroppo accade perché c’è una amara verità. Sanno che per il loro non operato, il loro
mala operato, non verranno puniti dall’elettorato. E sapete perché? Semplicemente perché l'elettorato
non esiste più, visto il grande astensionismo.
Se il diritto di voto non viene esercitato, non esiste più nulla che li possa punire, e non esisterà freno
alla loro decadenza. Per questo io esorto i cittadini e le cittadine in tutte le votazioni che verranno,
piccole e grandi, di esprimere sempre la loro scelta.
Perché stiamo arrivando a rendere inossidabile il potere dell’incompetenza. Continuando così
saremo tutti catturati da questo blocco gelatinoso che non pone neanche più contrasto alle cose.
Verremo catturati e digeriti se non ci sarà una seria reazione da parte delle persone che abitano questa
città.
Simona Barba
AVS-Radici in Comune

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