ANZIANO MALATO E RISPARMI SPARITI: CHIESTO IL PROCESSO PER DUE CONIUGI SULMONESI

SULMONA, 25 ottobre – Quei risparmi custoditi con cura per una vita sarebbero finiti nelle mani sbagliate. È quanto emerge dall’inchiesta della Procura della Repubblica di Sulmona, che ha chiesto il rinvio a giudizio per due coniugi residenti in città, di 54 e 49 anni, accusati di aver approfittato dello stato di infermità del padre di uno di loro per impossessarsi di circa 15mila euro.

Secondo le indagini, la coppia avrebbe prelevato la somma da un libretto postale intestato all’anziano, trasferendola successivamente su un altro libretto a nome della donna e della figlia di lei. Quest’ultima non risulta indagata né imputata.

I fatti risalirebbero allo scorso anno, quando l’uomo – in condizioni di salute precarie – non era più in grado di gestire autonomamente il proprio denaro. Proprio alcune movimentazioni sospette sui conti avrebbero insospettito i familiari e dato il via agli accertamenti, culminati con l’apertura del fascicolo da parte della Procura.

Ora i due coniugi dovranno difendersi in giudizio dall’accusa di aver tradito la fiducia di un familiare fragile, approfittando – secondo l’ipotesi accusatoria – della sua condizione di vulnerabilità. Sarà il giudice a stabilire se i sospetti degli inquirenti troveranno conferma nel dibattimento.