DENATALITA’ E UNIVERSITA’. AL CENTRO CONGRESSI ZORDAN ANALISI E SOLUZIONI
L’AQUILA – Ier
i al polo universitario di S.Basilio, nell’aula magna del centro congressi Luigi Zordan si è parlato di Transizione Demografica, dei suoi possibili scenari e soluzioni. Il Rettore Fabio Graziosi ha ricordato ancora una volta l’opera eccellente del suo predecessore, il compianto Prof. Alesse e di come il suo metodo d’approccio applicato all’università sia stato vincente. Si è parlato di tre possibili scenari futuri del problema demografico: la riduzione dei flussi migratori, il congelamento dell’età pensionabile rapportato al 2023 e l’aumento della spesa sanitaria dovuto all’invecchiamento della popolazione. L’attuale blocco delle crescite, seppure incrementato dai flussi di migranti, contrasta con la crescente età media della popolazione e con il relativo rischio di aumento di spesa sanitaria. In una società che invecchia, si ammala e che soffre una forma di decadenza e d’impoverimento, il rischio è che avvenga sempre più l’abbandono degli atenei e la fuga dei giovani verso realtà, comunitarie e non, più appetibili. Il professor Alesse aveva individuato, dal punto di vista della formazione universitaria, la soluzione migliore nella collaborazione tra atenei, la specializzazione e la maggiore offerta formativa, più che sul contrasto tra le università del territorio. Questo si è tradotto in una leggera inversione di tendenza alla perdita di studenti. La più concreta arma contro l’esodo dei giovani sarebbe comunque l’aumento di spesa per la ricerca e l’educazione… di questo però si dovrà prendere carico lo Stato, aumentando questa voce del bilancio più dell’attuale 1%, che risulta essere la minore a livello comunitario, con una spesa media per nazione dell’1,4-1,6%.
g.perr.



