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CASTEL DI SANGRO E LO SPORT CHE UNISCE

Castel di Sangro, lo sport che unisce: trionfa l’inclusione nelle finali di Coppa Italia FISPIC

CASTEL DI SANGRO – Un weekend all’insegna dello sport e dell’inclusione ha animato Castel di Sangro, che il 18 e 19 ottobre ha ospitato le finali di Coppa Italia FISPIC di Calcio a 5 per ipovedenti e ciechi. Due giornate intense, cariche di emozione, entusiasmo e spirito di squadra, culminate con la vittoria del team pugliese, che si è aggiudicato il trofeo al termine di una competizione avvincente e partecipata.

L’evento, promosso da Giulia Cipriani, presidente dell’associazione Sport Ability Roccaraso e referente territoriale della federazione, con il sostegno dell’assessore comunale allo Sport Simon Luca Raffone, ha portato in Alto Sangro le migliori formazioni italiane della disciplina, provenienti da Roma, Firenze, Messina, Torino e Bari.

Ma al di là del risultato sportivo, è stato il messaggio a rendere speciale la manifestazione: quello di uno sport capace di abbattere barriere, creare legami e valorizzare ogni diversità come ricchezza.

A conclusione del torneo, il pubblico ha potuto assistere alla presentazione ufficiale del team Sport Ability Roccaraso, seguita da un’appassionante amichevole internazionale con i belgi del Cecifoot Charleroi. Un momento di festa e condivisione che ha suggellato la collaborazione tra FISPIC e Sport Ability, già consolidata grazie agli stage della Nazionale di Calcio a 5 categoria B1 ospitati negli ultimi mesi tra Roccaraso e Castel di Sangro.

«Siamo riusciti a portare una manifestazione così bella e significativa in una realtà che vanta strutture di altissimo livello – ha sottolineato Giulia Cipriani –. Il connubio tra amministrazione comunale, realtà associative e federazione si è rivelato vincente. Questo è solo l’inizio di un percorso che vuole far crescere la cultura dello sport paralimpico nel nostro territorio».

Entusiasmo condiviso dall’assessore Simon Luca Raffone, che ha rimarcato il valore dell’iniziativa: «È stato emozionante assistere alla passione degli atleti paralimpici, che hanno dato pieno senso al nostro impegno. Dopo tre eventi ospitati in pochi mesi, possiamo dire che Castel di Sangro sta diventando una vera ‘casa’ per la FISPIC. L’obiettivo è continuare a ospitare eventi di livello nazionale e internazionale, coinvolgendo scuole, associazioni e comunità locali».

Soddisfazione anche da parte del sindaco Angelo Caruso, presidente della Provincia dell’Aquila, e dell’assessore Raffaella Dell’Erede, presenti alle finali: «Con questa due giorni – hanno dichiarato – Castel di Sangro si conferma punto di riferimento per lo sport e l’inclusione. È un segnale forte di come la nostra comunità creda nel valore educativo e sociale dello sport, capace di unire e far crescere tutti».

Tra applausi, emozioni e fair play, Castel di Sangro si conferma dunque non solo capitale dello sport abruzzese, ma anche laboratorio di inclusione, dove ogni partita è un’occasione per vincere insieme.

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