TRIBUNALI ABRUZZESI, DI GIROLAMO (M5S): “SUMMIT POSITIVO MA IL GOVERNO CONTINUA A PERDERE TEMPO”
SULMONA – Accoglie con favore la proposta di un summit a Sulmona sul futuro dei tribunali abruzzesi, ma non risparmia critiche al governo. La senatrice Gabriella Di Girolamo (Movimento 5 Stelle) interviene sulla vicenda della geografia giudiziaria e sul disegno di legge che dovrebbe sancire la riapertura dei tribunali soppressi, compreso quello di Sulmona.
“Bene l’idea del summit per monitorare l’iter del provvedimento – spiega la parlamentare sulmonese – ma non si può parlare di passo concreto da parte del governo Meloni. Il disegno di legge è stato presentato alla Camera, e non al Senato, dove invece sarebbe stato più logico e rapido avviarne la discussione”.
Di Girolamo ricorda come a Palazzo Madama la Commissione Giustizia abbia già esaminato più testi sul tema e svolto un ampio ciclo di audizioni: “Se il governo avesse depositato lì il provvedimento, oggi saremmo già in una fase avanzata dell’iter. Invece si riparte da zero, con il rischio di perdere altro tempo prezioso”.
La senatrice punta il dito contro le scelte del ministro Nordio e il ritardo accumulato dall’esecutivo: “Il disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministri soltanto a luglio 2025, nonostante le promesse ripetute dalla maggioranza. E ora, depositato alla Camera il 3 ottobre, non è stato ancora assegnato alla Commissione Giustizia, che dunque non può iniziarne l’esame”.
Una lentezza che, secondo la parlamentare, rischia di aggravare la situazione già critica degli uffici giudiziari abruzzesi: “I tribunali minori – spiega – soffrono da tempo per la carenza di personale, acuita da trasferimenti e pensionamenti. È assurdo continuare a tergiversare quando i territori attendono risposte concrete”.
Di Girolamo invita quindi a non lasciarsi trascinare da facili entusiasmi: “Bene la volontà di fare fronte comune, ma ai cittadini va raccontata la realtà dei fatti. Si continua, volutamente o inspiegabilmente, a perdere tempo”.
L’auspicio della senatrice è che il summit annunciato per Sulmona serva a dare una spinta decisiva al governo per l’approvazione del provvedimento: “È di questo che c’è realmente bisogno – conclude – più che di annunci e toni trionfalistici. I territori aspettano da anni una soluzione e meritano risposte, non rinvii”.



