Cronaca L'AquilaDalla regioneIn-Evidenza L'Aquila

PREMIO BORSELLINO. IL PRETE ANTISPACCIO DON ANTONIO COLUCCIA IN CITTA’

L’AQUILA – Come da disposizioni impartite per ragioni di sicurezza solo oggi  possiamo confermare che alle 10,30 nell’incontro con gli studenti previsto  a L’Aquila, palazzo Margherita, nell’ambito del 33 premio Borsellino sarà presente anche DON ANTONIO COLUCCIA.

Fra  2 attentati alla sua vita, aggressioni, lanci di oggetti e insulti che ha subito,  DON ANTONIO COLUCCIA  prete vocazionista  noto per la sua dedizione al recupero dei giovani e alla promozione della legalità, garante del Premio Borsellino  non vuole tirarsi indietro e la ragione la spiega anche facile: «Non c’è rischio senza Vangelo, né Vangelo senza rischio». Il suo obiettivo è intercettare il loro grido di aiuto, che spesso proviene dalle madri, e offrire loro una via d’uscita. Per avvicinare i più giovani, porta con sé un pallone, giocando con loro mentre li esorta a cambiare vita.

Don Antonio Coluccia, che da anni aiuta chi ha bisogno e organizza le “passeggiate della legalità” (definizione che non gli piace, preferisce «presidi pastorali») nelle periferie romane più calde e nelle piazze di spaccio, dal Quarticciolo a San Basilio, da Tor Bella Monaca al Laurentino  “territori dove  è minato il diritto di scelta, e i ragazzi nascono già condannati».

Don Antonio Coluccia (46 anni) è stato nominato poliziotto ad honorem perché sta portando molti ragazzi di San Basilio lontano dalla strada e dalla criminalità organizzata. Lo sta facendo con determinazione e coraggio.
Questo sacerdote si sta battendo per questa causa così importante a San Basilio. Un quartiere molto difficile alla periferia di Roma. Infatti San Basilio è una delle piazze di spaccio più note della Capitale. Don Coluccia è un sacerdote ma prima di prendere i voti sognava una carriera in polizia. Voleva seguire l’esempio dello zio Vito, morto in servizio, in Puglia, mentre stava inseguendo un esponente della Sacra corona unita.  Il sacerdote vive sotto scorta ma rinuncia mai a scendere in strada per dare il buon esempio sia ai ragazzi che ai genitori. Cerca di motivare i giovani con lo sguardo spento per non farli perdere per strada. San Basilio è un quartiere difficile ma lì hanno mosso i primi passi anche artisti del calibro di Eros Ramazzotti, Ultimo e Fabrizio Moro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *