CONTROLLAVA L’EX CON IL GPS E LA AGGREDIVA: 49ENNE DI SULMONA FINISCE SOTTO PROCESSO
Una gelosia ossessiva trasformata in persecuzione. È quanto emerge dal procedimento giudiziario che vede protagonista un 49enne di Sulmona, rinviato a giudizio questa mattina dal giudice per le udienze preliminari Marta Sarnelli del Tribunale di Sulmona. L’uomo dovrà comparire in aula il 20 marzo, per rispondere delle accuse di atti persecutori, violenza privata e lesioni, aggravate dall’uso di strumenti informatici e dal legame affettivo con la vittima.
Secondo la ricostruzione della Procura di Sulmona, i fatti risalgono all’estate dello scorso anno, tra il 26 giugno e l’8 agosto, periodo durante il quale l’uomo, spinto da una gelosia definita “morbosa” negli atti d’indagine, avrebbe piazzato un gps sotto l’auto dell’ex compagna per tracciarne ogni spostamento. Un vero e proprio pedinamento elettronico, al quale si sarebbero aggiunti episodi di violenza fisica e psicologica.
La donna, residente a Sulmona, aveva denunciato di essere stata aggredita in strada e poi in casa, dove l’uomo le avrebbe stretto le mani al collo, impedendole di chiedere aiuto. In altre occasioni, l’imputato l’avrebbe seguita nei luoghi da lei frequentati, sottratto il cellulare per controllarne le chat e offesa pubblicamente sui social, pubblicando post allusivi e diffamatori sulla sua vita privata.
Un comportamento che, secondo il giudice, ha avuto ripercussioni profonde sulla quotidianità della donna, costretta a cambiare abitudini, chiedere assistenza medica e un supporto psicologico.
A seguito della denuncia e delle indagini dei carabinieri della compagnia di Sulmona, il Tribunale aveva disposto per il 49enne il divieto di avvicinamento e l’applicazione del braccialetto elettronico.
Ora l’uomo, assistito dall’avvocato Alessandro Margiotta, si prepara a difendersi in aula, respingendo le accuse e sostenendo la propria estraneità ai fatti.
Sarà il processo a chiarire se quella che l’imputato definisce una storia d’amore finita male sia in realtà, come sostiene l’accusa, una vicenda di stalking e violenza di genere.



