PROVINCIA DELL’AQUILA, OLTRE UN MILIONE DI EURO PAR LA MANUTENZIONE DEI FIUMI
Caruso: “Servono continuità, risorse certe e competenze chiare per la cura dei corsi d’acqua”
L’AQUILA – La Provincia dell’Aquila mette mano alla manutenzione dei corsi d’acqua più importanti del territorio. Con un investimento complessivo di oltre un milione di euro, l’Ente ha aggiudicato i lavori su sei fiumi strategici, in quello che il presidente Angelo Caruso definisce “un passaggio chiave per l’efficienza e la responsabilità amministrativa”.
Gli interventi interesseranno i corsi fluviali di Castel di Sangro, Celano, Canistro, Pratola Peligna, Capitignano e Cagnano Amiterno, e comprenderanno pulizia e sfalcio della vegetazione infestante, consolidamento e ripristino degli argini, rimozione di tronchi e materiali ostruenti, manutenzione dei manufatti idraulici ed eliminazione dei rifiuti. In alcuni tratti è prevista anche la sostituzione delle alberature pericolanti con specie più idonee.
A Canistro, i lavori prenderanno il via già in settimana, segnando – come sottolinea Caruso – “il primo passo concreto nella realizzazione degli interventi pianificati”.
“Ringraziamo la Regione Abruzzo per aver reso possibile questo percorso – dichiara il presidente – ma è indispensabile restituire stabilità e chiarezza a queste funzioni: la cura dei corsi d’acqua non può dipendere da misure straordinarie, ma va garantita con continuità, risorse certe e competenze definite. Quando le Province sono messe nelle condizioni di operare, dimostrano di saper coniugare efficienza amministrativa e conoscenza del territorio”.
Il programma di manutenzione nasce da un lungo iter istituzionale: già a gennaio 2023, infatti, l’Upi Abruzzo, guidata dallo stesso Caruso, aveva inoltrato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la richiesta di trasferimento delle funzioni in materia di difesa del suolo e gestione delle risorse idriche. Dopo un sollecito e una fase di confronto con la Regione, a fine 2023 è stata siglata una convenzione straordinaria che ha consentito di attivare i fondi necessari, con un cofinanziamento al 70% da parte della Regione e al 30% dalle Province.
“La gestione delle aste fluviali – ricorda Caruso – è stata per anni segnata da incertezze: la riforma Delrio del 2014 ha sottratto la funzione alle Province senza una chiara redistribuzione di competenze, creando uno stallo che ha ostacolato la manutenzione. Con la convenzione del 2023 abbiamo finalmente potuto ripartire, individuando sei priorità nel territorio aquilano”.
Il presidente della Provincia rivolge infine un ringraziamento al dirigente del settore Territorio e Urbanistica, ingegnere Andrea De Simone, e al responsabile del progetto, ingegnere Antonio Rosanò, “per il contributo fondamentale alla realizzazione di questo traguardo operativo”.
Nella foto di copertina il fiume Sagittario nel territorio di Pratola Peligna



