SULMONA: DOMANI IL TOUR GUIDATO DEL COMPLESSO DELLA SS ANNUNZIATA PER GAZA
di Marco Alberico
Domani, 18 ottobre, la città di Sulmona si prepara a un gesto concreto di solidarietà e coscienza civile con l’iniziativa “Tour guide for Gaza and human rights”, promossa dal gruppo locale di Emergency L’Aquila. L’appuntamento è fissato per le ore 11.30 di fronte al Complesso della SS. Annunziata. L’evento, intitolato “Pietas e Caritas a Sulmona: cura ed assistenza per poveri ed infermi.. La visita guidata all’esterno del complesso e della Chiesa. Intervento di Emergency L’Aquila“, unirà la riscoperta del patrimonio storico-umanitario sulmonese all’urgenza di focalizzare l’attenzione sulla drammatica situazione a Gaza.
La Sulmona che ci piace
L’intervento di Emergency illustrerà infatti il loro impegno sul campo per i diritti umani e l’assistenza. Per partecipare è richiesto un contributo minimo di 3 euro, che sarà devoluto direttamente alla sezione Emergency per sostenere la popolazione della Striscia di Gaza. Per informazioni e adesioni, si possono contattare: Francesca 340.6769229 (per il tour) e Matteo 358.6028188 (per Emergency).
Ci si augura che, in questa giornata di pacifica solidarietà, i partecipanti non debbano temere di essere in alcun modo “schedati”. E, soprattutto, non vorremmo assistere a curiose “indagini” sui nostri balconi privati. La recente e sfortunata vicenda del rifiuto, del Vicesindaco di Sulmona Mauro Tirabassi, in accordo con il Sindaco Luca Tirabassi (stando alle dichiarazioni dello stesso Primo cittadino), di esporre la bandiera palestinese sul palazzo comunale, adducendo motivazioni politiche e regolamentari in risposta alla richiesta degli studenti.
A rendere la situazione ancor più distopica, si sono aggiunte successive dichiarazioni, in cui il Sindaco ha dichiarato di non aver visto bandiere palestinesi nemmeno sui balconi privati “di altri che poi vanno lì (in Comune, ndr) con il microfono“. Non si è francamente mai visto un Sindaco che si preoccupa di spulciare i balconi delle case private degli attivisti politici per contare vessilli o bandiere.
Fortunatamente, l’iniziativa di domani riporta l’attenzione sulla vera essenza della città. È questa la Sulmona che ci piace: una comunità che non si volta dall’altra parte, che sa essere aperta, umana e che non ha paura di schierarsi dalla parte dei diritti e della giustizia. L’umanità ce lo urla forte e chiaro: tutti e tutte dobbiamo lottare, con la nonviolenza, per una pace giusta a Gaza.



