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SULMONA SI TRASFORMA IN UN CORPO D’ARTE: AL VIA SABATO IL 52° PREMIO SULMONA

L’arte torna a invadere gli spazi della città ovidiana. Sabato 18 ottobre, alle ore 11, il sipario del Teatro comunale Maria Caniglia si alzerà sulla 52ª edizione del Premio Sulmona, una delle manifestazioni artistiche più longeve e significative del panorama italiano. Quest’anno il tema scelto, To THINK – l’arte contamina lo spazio, invita a riflettere sul potere dell’arte di trasformare i luoghi e, allo stesso tempo, di lasciarsi trasformare da essi.

Il concept trae ispirazione da Ovidio e dalle sue Metamorfosi, con la celebre frase “L’estro mi spinge a narrare di forme mutate in corpi nuovi”, che diventa metafora perfetta del dialogo tra arte e ambiente. Come spiegano gli organizzatori, ogni opera, una volta collocata in uno spazio, lo modifica e ne viene modificata, generando una doppia metamorfosi: l’artista crea, ma è anche lo spazio stesso a “ricreare” l’opera.

Una città che diventa museo diffuso

La città di Sulmona sarà ancora una volta protagonista e palcoscenico: il Complesso museale di Santa Chiara e della SS. Annunziata, la Rotonda, la Chiesa del Corpo di Cristo, i cortili di Palazzo Tabassi, del Comune, della Camerata musicale, insieme a vetrine e vie del centro storico, ospiteranno installazioni, mostre e proiezioni.
Una mappa artistica che trasformerà il centro peligno in un museo diffuso, dove passeggiare significherà attraversare idee, linguaggi e sperimentazioni.

Le sezioni del Premio

Il Premio Sulmona si articola in diverse sezioni: Premio, Gallerie d’arte e Spazi indipendenti, Accademia, Territorio, Omaggio e Collaterali.
La sezione principale vedrà la partecipazione di quindici artisti invitati dal curatore, tra cui Iacopo Pinelli, Viviana Castiglioni, Marco Pellizzola, Emilio Cavallini e Sabino De Nichilo, autori che esplorano linguaggi diversi ma uniti dal filo rosso della contaminazione tra arte e spazio.

Le Gallerie e Spazi indipendenti porteranno a Sulmona realtà artistiche provenienti da tutto il Paese: da Officine Brandimarte di Ascoli Piceno e TRAleVOLTE di Roma per il Centro Italia, a Visual Container di Milano e Spazio TORRSO di Pesaro per il Nord, fino a Laika di Avellino e MOMART di Matera per il Sud.

L’Accademia sarà rappresentata da giovani talenti provenienti da otto accademie italiane, da Bologna a Torino, mentre la sezione Territorio valorizzerà artisti e collettivi abruzzesi come /f urbä/ di Guardiagrele, F’Art dell’Aquila e Fondazione ARIA di Pescara.

Omaggi e installazioni

Un momento di particolare rilievo sarà la sezione Omaggio, dedicata a tre maestri dell’arte abruzzese: Alfredo Del Greco, Elio Di Blasio e Franco Summa. Le loro opere offriranno uno sguardo sulla storia e sull’identità artistica della regione, tra pittura, scultura e installazioni.
Nella sezione Collaterali, infine, artisti come Licia Galizia, Pasquale Oa, Annalaura di Luggo e Marco Mazzei daranno vita a installazioni ambientali che interagiranno direttamente con il tessuto urbano.

L’arte come metamorfosi collettiva

Con questa edizione, il Premio Sulmona rinnova la propria vocazione: non solo premiare, ma creare una rete di dialogo tra artisti, istituzioni e pubblico.
“L’arte – spiegano gli organizzatori – non è un oggetto isolato, ma un corpo vivo che muta, contamina e si lascia contaminare. Ed è in questa trasformazione continua che si riconosce il senso più autentico del pensiero creativo.”

Dal 18 ottobre, dunque, Sulmona si prepara a cambiare pelle. Come nelle Metamorfosi ovidiane, anche qui ogni spazio diventerà corpo nuovo: un palcoscenico dove l’arte non si espone soltanto, ma si vive.

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