Cronaca L'AquilaCulturaIn-Evidenza L'Aquila

SICUREZZA. L’AQUILA CITTA’ ALLO SBANDO E DA SBALLO

L’AQUILA – Al governo della città ci sono coloro che da sempre si definiscono “paladini della sicurezza”. Dopo 8 anni di governo, L’Aquila, le periferie e frazioni incluse, sono diventati luoghi impraticabili di notte, e a volte anche di giorno. In tre settimane sono state sequestrate dai carabinieri a dei ragazzini tra i 18 e i 21 anni, oltre 500 dosi di cocaina. Mercato fiorente che come altra faccia della medaglia si traduce in accoltellamenti, risse, scippi e vandalismi di ogni genere. E’ inutile propagandare finanziamenti dovuti al Pnrr europeo che i partiti (nazionali) al governo della città non volevano. In ogni sede, infatti, hanno sempre votato contro. Milioni e milioni di euro che per ironia della sorte stanno spendendo proprio coloro che li schifavano. Sicurezza? La sicurezza non è minacciata da quattro ragazzini che spacciano cocaina eroina e cannabis, ma dalle migliaia di aquilani, giovani e meno giovani, che ne fanno uso. La nostra, oltre ad essere diventata una città allo sbando, è anche città allo sballo. Ricordiamo a tutti che l’età media degli aquilani ha raggiunto livelli da geriatrico, e che i giovani con la testa in testa fuggono per cercare una vita vera al nord o nei paesi europei che veramente hanno messo in campo politiche per il  futuro economico e sociale. La sicurezza non la garantiscono leggi repressive, ma opportunità di lavoro e valori non escludenti. E magari anche un linguaggio meno aggressivo verso chi garantisce lavori che i nostri rampolli non farebbero neanche con i fucili puntati alle tempie. Analisi sommaria, la mia. E’ vero. Ma realistica. Guardarsi allo specchio è complicato, me ne rendo conto. Ma un minimo di analisi ogni persona sensata dovrebbe farla quando parla di società e modelli di vita. I benpensanti continuino pure a guardare il dito che indica la Luna. L’astro, con le sue evoluzioni “lunatiche”, ogni notte continuerà a sorgere tra risse, tossici, spacciatori, accoltellamenti e scippi.  

Giosafat Capulli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *