NELLA MARSICA ROTATORIA E TUTTI A META CON LA ISWEB AVEZZANO RUGBY
AVEZZANO – Tutti in meta: la città, la Isweb Avezzano Rugby e la rotatoria attesa da trent’anni
Presentazione a palazzo di città per gli atleti della palla ovale, in posa con il sindaco. Poi
tutti a svelare l’opera di Altobelli sulla rotatoria realizzata dall’amministrazione.
Seritti: “Meglio un giocatore discreto ma un grande uomo, che il contrario”. Angelosante:
“Sindaco con qualità rare: riconoscenza e grande acume politico.”
Avezzano – Sulla scalinata di Palazzo di Città, il tempo sembra fermarsi per un istante: al centro il
sindaco Giovanni Di Pangrazio, attorno gli atleti dell’ISWEB Avezzano Rugby, pronti per la
prima di campionato. Maglie giallonere, sorrisi, spalle dritte. È l’immagine simbolo di una
mattinata che ha intrecciato sport, arte e urbanistica in un racconto unico: quello di una comunità che continua a spingere, a costruire, a crederci.
Oggi Avezzano ha inaugurato la nuova rotatoria di Caruscino, attesa da trent’anni e realizzata,
grazie ad una intuizione tecnica dell’amministrazione Di Pangrazio, all’incrocio tra via
Brunelleschi e via XX Settembre, vera porta d’ingresso del popoloso quartiere. Un’ opera che
però racconta la fine di un’attesa e l’inizio di una viabilità più fluida, più sicura, più degna di una
città che guarda avanti. Al centro, la scultura – fatta a mano – da Gabriele Altobelli, “La Forza
della Vittoria” donata dalla ISWEB. Rappresenta una porta da rugby con tre ovali che si
inseguono verso la meta, simbolo di movimento, resistenza e comunità.
“L’opera celebra Avezzano e anche questa amministrazione – dice l’artista- È da tempo che non
si vedeva una città così in movimento. Rappresenta il gesto che trasforma la fatica in slancio. È
una porta, ma anche un passaggio concettuale”
A tagliare il nastro, insieme al sindaco Di Pangrazio, il presidente della squadra che ha donato
l’installazione artistica Alessandro Seritti, la consigliera delegata al quartiere Federica Collalto,
l’assessore regionale Mario Quaglieri, il consigliere regionale Massimo Verrecchia, il presidente
del CONI Abruzzo Antonello Passacantando, il main sponsor Alessandro Bianchi, il consigliere
FIR Antonio Lusi, il presidente del comitato Rugby Abruzzo Marco Molina, l’allenatore
Pierpaolo Rotilio, l’intera amministrazione comunale che, però, lascia il posto d’onore al
consigliere di minoranza Mario Babbo, con una storia da atleta giallonero.
Gli organizzatori hanno deciso di dividere la manifestazione in due momenti. Il primo in una
Sala Consiliare stracolma per la presentazione ufficiale dell’ISWEB Avezzano Rugby. Domenica
la compagine affronterà la prima partita del campionato di serie A1 2025/2026. Una squadra
nuova, consapevole, costruita – come ha detto il presidente Alessandro Seritti – “con la testa e
con il cuore”.
“Porteremo in alto il nome di Avezzano – sottolinea Seritti – Abbiamo allestito una squadra che
nasce dall’esperienza, capendo gli errori del passato per migliorare sempre. Quest’anno per
volontà degli amministratori, il logo della città sarà sulla nostra maglia, perché rappresentiamo
Avezzano ovunque andiamo”. Significative anche le considerazioni sulle qualità umane dei
ragazzi: “Meglio un giocatore discreto ma un grande uomo che il contrario – dice il presidente-
Non cerchiamo solo la vittoria sportiva, ma la crescita della persona. Il monumento di oggi – che
doniamo alla città- è dedicato a chi ha giocato, a chi gioca e a chi giocherà.”
Il sindaco Di Pangrazio, nel suo intervento, ha legato lo sport all’identità civica: “Avezzano è la
città dello sport. Una città che riconosce il valore educativo del gioco di squadra, che insegna il
rispetto, la lealtà, la fatica. La squadra e la società sono un esempio di cittadinanza attiva e con la
loro energia rappresentano la parte più bella e vitale della nostra comunità.”
E mentre correvano le lancette e il servizio navetta, messo a disposizione dalla SCAV, attendeva
tutti per andare a Caruscino, Simone Angelosante, ha lasciato una riflessione che sa di
riconoscimento sincero. Il dottore, che, come consigliere regionale, aveva fatto stanziare dalla
regione parte della somma necessaria a realizzare la rotatoria, ha pronunciato parole nette: “Il
sindaco dimostra ancora una volta qualità rare: la riconoscenza e un grande acume politico”.
A chiudere gli interventi, l’allenatore Pierpaolo Rotilio, che rivolgendosi alla platea e ai suoi
giocatori ha promesso: “Cercheremo di ringraziarvi con i fatti. In campo, ogni domenica.”
E giù applausi. Prima di andare a togliere il velo dall’opera che ricorda a tutti i valori del Rugby.



