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STEFANO ARDITO OSPITE D’ONORE ALLA SERATA PANATHLON-CAI DI SULMONA PER CELEBRARE LA MONTAGNA E I 50 ANNI DEL CLUB

Arte, cultura, sport e natura si incontrano giovedì 23 ottobre, alle 17.30, all’Hotel Santacroce Meeting, in occasione dell’evento organizzato dal Panathlon Club di Sulmona e dalla Sezione CAI di Sulmona. Un appuntamento che unisce due importanti anniversari e una comune passione per la montagna e i suoi valori, nel cuore del territorio abruzzese, ai piedi della Maiella e del Morrone, in vista delle cime del Sirente e del Gran Sasso.

L’iniziativa nasce per celebrare i 50 anni del Panathlon Club di Sulmona, realtà impegnata nella promozione dei valori etici dello sport, e per valorizzare l’impegno ultracentenario del Club Alpino Italiano di Sulmona, che da oltre un secolo diffonde la cultura della montagna, la conoscenza dell’ambiente e la corretta fruizione delle “terre alte”.

A introdurre l’incontro sarà Maria Pia Lamberti, referente del team cultura del CAI di Sulmona. Seguiranno i saluti istituzionali di Alessandro Carnevale, presidente del Panathlon Club di Sulmona, di Alessandro Margiotta, presidente della BCC di Pratola Peligna, e di Nino Restaino, presidente della Sezione CAI di Sulmona. A condurre la serata sarà il giornalista di RAI News 24, Massimiliano Melilli.

Durante l’evento sarà presente anche la Scuola di Alpinismo e Scialpinismo “I Camosci della Maiella” del CAI, che, in collaborazione con il 9° Reggimento Alpini dell’Aquila, ha curato una mostra di materiali alpinistici storici e contemporanei. Un ringraziamento speciale sarà rivolto al comandante del Reggimento, colonnello Mario D’Angelo, per il sostegno e la collaborazione.

Ospite speciale: Stefano Ardito e il racconto delle grandi montagne

Protagonista della serata sarà Stefano Ardito, giornalista, scrittore e documentarista tra i massimi esperti italiani di montagna, natura e sentieri. Attraverso i suoi più recenti libri, “Gran Sasso, il gigante del Sud” (2025) e “K2, la montagna del mito” (2024), entrambi pubblicati da Solferino Editore, Ardito guiderà il pubblico in un viaggio tra esplorazioni, alpinismo, storia, tradizioni e tutela dell’ambiente.

Dal confronto tra il piccolo ghiacciaio del Calderone e le immense distese di ghiaccio del Karakorum, tra i pascoli di Campo Imperatore e quelli del cuore dell’Asia, emergeranno riflessioni sul legame tra uomo e montagna, tra pace e guerra, tra le vette abruzzesi e quelle leggendarie del mondo.
Si parlerà di figure storiche come Francesco De Marchi, esploratore del Gran Sasso, e il Duca degli Abruzzi, pioniere delle spedizioni extraeuropee, fino ad arrivare alle vicende più recenti, come quella di Stefano Zavka, guida alpina umbra scomparsa tragicamente nel 2008 dopo aver raggiunto la vetta del K2.

Stefano Ardito

Un legame profondo con l’Abruzzo

Romano di nascita ma abruzzese d’adozione, Stefano Ardito ha dedicato gran parte della sua carriera alla valorizzazione dell’Appennino e delle Alpi, firmando reportage, libri, guide e documentari. Nel 2024 è stato nominato cittadino onorario di Pietracamela, il borgo simbolo degli “Aquilotti del Gran Sasso”, e nel 2025 ha ricevuto il titolo di Ambasciatore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga nel mondo.

L’evento del 23 ottobre sarà dunque un’occasione di incontro e riflessione, unendo lo spirito sportivo del Panathlon e la cultura della montagna del CAI in un dialogo aperto tra passato, presente e futuro. Un modo per celebrare la passione per le vette, la forza della comunità e l’impegno per la tutela dei luoghi più alti e più fragili del nostro Paese.

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