PANTALEO ROMPE IL SILENZIO: “L’ATTEGGIAMENTO DI TIRABASSI È STATO AGGRESSIVO”
Rompe il silenzio l’ex assessore comunale Alessandro Pantaleo, a pochi giorni dalla burrascosa riunione di maggioranza che ne ha sancito la revoca da parte del sindaco Luca Tirabassi. L’ex componente della Giunta offre ora la sua versione dei fatti, ricostruendo nel dettaglio quanto accaduto nel vertice di giovedì scorso.
“La mia rimozione non è stata il risultato di divergenze programmatiche o amministrative, bensì l’epilogo di un episodio gravissimo, che nulla ha a che fare con il normale confronto politico”, esordisce Pantaleo.
Secondo il racconto dell’ex assessore, il confronto si sarebbe acceso a causa di una proposta informale riguardante il possibile spostamento dell’attività sportiva dallo stadio Pallozzi. Pantaleo sostiene di aver espresso “una semplice posizione di non adesione, e non di opposizione”, ma di essere stato subito investito da un atteggiamento che definisce “inquisitorio”, culminato in “una vera e propria aggressione verbale” da parte del primo cittadino.
“Il mio ‘reato’ – spiega – è stato quello di non aderire passivamente a un’idea non strutturata. Di fronte a quel comportamento, ho scelto di alzarmi e uscire dalla stanza”.
A quel punto, racconta Pantaleo, la tensione sarebbe ulteriormente salita: “Il sindaco ha tentato una escalation fisica nei miei confronti, fortunatamente contenuta dall’intervento di alcuni presenti”.
Sconvolto, Pantaleo avrebbe quindi pronunciato la frase: “Non sei nelle condizioni di fare il sindaco”. Parole che, secondo la sua versione, avrebbero scatenato “l’ira del Pelide Luca”, come la definisce ironicamente, con una serie di offese che preferisce non riportare “per rispetto della parola politica”.
Ma, sorprendentemente, invece delle scuse, a Pantaleo sarebbe stato chiesto di porgere lui le proprie come condizione per restare in Giunta. “Ho rifiutato – afferma – perché la dignità personale e istituzionale non possono essere oggetto di trattativa. Non per orgoglio, ma per principio”.
Nel suo messaggio finale, l’ex assessore ringrazia “tutti i dipendenti del Comune, i consiglieri e gli assessori” e rivolge un augurio al suo successore:
“All’amico Gianluca Giammarco, ragazzo serio che da anni svolge un servizio importante all’interno del gruppo politico, auguro un lavoro proficuo e sereno”.




Speriamo per Pantaleo che abbia imparato qualche cosa ma dubito.
e non è che le cose sono migliorate perché il suo successore non solo lavora al Cogesa, ma risponde sempre ai coniugi che tirano i fili come al solito.
Se il sindaco è felice così, auguri a noi cittadini.
” non sei nella condizione di fare il sindaco”….ohibò….!!!! ma va….!!!
la magnifica,nobile Citta’ di Ovidio,Capograssi, Pansa, Mazara….(Papponetti-Di Iorio- Speranza- Di Bartolomeo- Trotta-Del Monaco- Autiero…) meriterebbe molto di piu’…..eccome!
e questo è solo l’inizio…
ma…….!!!!!!!!