PRECARI DELLA GIUSTIZIA: QUASI 300 LAVORATORI INCONTRANO I CAPIGRUPPO IN REGIONE
Precari della Giustizia, oggi incontro in Regione con i capigruppo: 80 lavoratori attendono risposte sulla stabilizzazione
L’AQUILA, 14 ottobre – Sono circa 80 i lavoratori precari della giustizia abruzzesi che questa mattina si riuniranno a L’Aquila per incontrare i capigruppo del Consiglio regionale. Al centro del confronto, la risoluzione urgente presentata dal consigliere Pierpaolo Pietrucci, che chiede alla Regione di sostenere formalmente la battaglia per la stabilizzazione del personale assunto con contratti a tempo determinato nell’ambito del PNRR.
Il documento impegna il presidente del Consiglio e il presidente della Giunta regionale a farsi portavoce, presso il Governo e il Ministero della Giustizia, della richiesta di un piano organico e trasparente di stabilizzazione per tutte le lavoratrici e i lavoratori attualmente in servizio. Si tratta di figure tecniche, amministrative e di esperti dell’Ufficio per il Processo, impiegate in attività essenziali per l’abbattimento dell’arretrato giudiziario e il funzionamento degli uffici.
«Questi lavoratori non sono numeri, ma persone qualificate che da anni contribuiscono al buon andamento della giustizia», si legge nel testo della risoluzione. La mancata stabilizzazione – si sottolinea – rischia di compromettere il lavoro svolto finora, con gravi ripercussioni sull’efficienza del sistema giudiziario anche in Abruzzo.
Oggi i rappresentanti dei lavoratori porteranno la loro voce in Consiglio regionale, chiedendo un impegno concreto e unitario da parte delle forze politiche. L’obiettivo è evitare che, alla scadenza dei contratti prevista per giugno 2026, decine di professionalità già formate e operative vengano escluse senza prospettive future.
L’incontro in Regione rappresenta un passaggio cruciale per sostenere la vertenza e sensibilizzare le istituzioni locali sulle ricadute occupazionali e organizzative che il mancato rinnovo dei contratti comporterebbe.



