CHIETI. ACLI: 5 GIORNI DI “PERCORSO DELLA PACE”
CHIETI – Le ACLI Chieti organizzano il “Percorso della Pace” tra i Cimiteri di guerra, sulla Costa dei Trabocchi, per l’80° Anniversario della fine della 2^ Guerra mondiale. Una cinque giorni (14-18 ottobre) sulla Costa dei Trabocchi tra memoria, piantumazione di ulivi e il convegno col Presidente Nazionale ACLI, Emiliano Manfredonia, per ribadire l’impegno per la libertà e la dignità. In occasione dell’ottantesimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, le ACLI
(Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) di Chieti, nell’ambito di un network nazionale per la
pace, promuovono il “Percorso della Pace”, una significativa manifestazione che, dal 14 al 18
ottobre 2025, unirà idealmente i luoghi della memoria sulla Costa dei Trabocchi, in provincia
di Chieti. L’iniziativa, che si snoderà tra il Cimitero di Guerra Canadese di Ortona (CH) e il
Cimitero di Guerra Inglese di Torino di Sangro (CH), intende onorare la memoria dei soldati alleati
caduti per la libertà del nostro territorio e ribadire un impegno per la pace che affonda le radici nella
libertà, nella dignità e nell’impegno civico. I Comuni della Costa dei Trabocchi compresi tra i due
sacrari saranno i punti nevralgici delle cinque giornate.
L’iniziativa sarà parte della “Carovana della Pace”, promossa dalle ACLI nazionali, partita lo
scorso 2 settembre da Palermo, con il compito di risalire tutto lo Stivale per giungere il 15 dicembre
prossimo alla sede del Parlamento Europeo di Strasburgo, dopo aver toccato tutte le regioni italiane:
per l’Abruzzo, quella della provincia di Chieti è l’unica tappa regionale.
Il “Percorso della Pace” prenderà il via martedì, 14 ottobre, alle ore 16:30, presso il War
Cemetery di Ortona. La cerimonia vedrà la partecipazione di autorità civili e militari, con
l’intervento dell’arcivescovo di Lanciano-Ortona, mons. Emidio Cipollone, la presenza del
Presidente della Provincia, Francesco Menna, del sindaco di Ortona, Angelo Di Nardo, il messaggio
della rappresentanza diplomatica dell’ambasciata canadese e la relazione storica sulla “Battaglia di
Ortona” a cura di Marco Patricelli. Momento simbolico dell’apertura sarà la piantumazione di
un “Ulivo della pace”, segno del rinnovato impegno delle ACLI per un mondo libero dai conflitti.
La piantumazione di un ulivo sarà ripetuta mercoledì 15 e giovedì 16 ottobre alle 11.30,
rispettivamente presso i Comuni di San Vito Chietino e Rocca San Giovanni, con i sindaci e le
scolaresche protagoniste del momento di celebrazione.
Il momento clou della manifestazione si terrà venerdì, 17 ottobre, a Fossacesia. Dopo la
piantumazione di un ulivo in mattinata, il Teatro Comunale, alle 18:00, ospiterà il convegno “Soffi
di Pace, frutti di lavoro: la dignità che trasforma”. Sarà presente e interverrà il Presidente
Nazionale delle ACLI, Emiliano Manfredonia, affiancato da figure di spicco come Mons. Mauro
Lalli (Nunzio Apostolico), Raffaele Bonanni (Segretario Generale Emerito CISL) e
rappresentanti istituzionali, tra cui il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e
l’Assessore Regionale al Lavoro, Tiziana Magnacca.
La manifestazione si concluderà sabato, 18 ottobre, al Cimitero di Guerra Inglese di Torino di
Sangro. Alle ore 9:30 è prevista una manifestazione di omaggio alle vittime di guerra con la
partecipazione di scolaresche e la presenza di mons. Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti-Vasto e
rappresentanti diplomatici dell’Ambasciata Inglese. A seguire, la relazione di Enrico Giancristofaro
su “La battaglia del Sangro”, la piantumazione di un altro ulivo e la partenza del “Percorso della
Pace” lungo la Via Verde della Costa dei Trabocchi, con il lancio degli aquiloni della pace, da
Torino di Sangro Marina a Fossacesia Marina.
«Nell’anno in cui celebriamo l’ottantesimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale
– ha dichiarato il presidente provinciale, Antonello Antonelli – le ACLI di Chieti, nell’ambito della
propria specifica vocazione alla pace, ha deciso di promuovere, insieme all’associazione
nazionale, all’interno di un network nazionale che è partito il 2 settembre da Palermo e si
concluderà il 15 dicembre a Strasburgo giugnendo in tutte le regioni d’Italia, questo “Percorso
della pace” che idealmente unisce in un abbraccio di memoria e di gratitudine i luoghi in cui
coltiviamo il ricordo dei soldati alleati caduti per la libertà della nostra terra, per ribadire che la
nostra opzione per la pace non è un semplice irenismo pacifista ma un vero percorso che è fatto di
libertà, dignità e impegno, che si irradia sin dai banchi di scuola per poi proseguire negli anni del
lavoro attivo e concludersi nella terza età, feconda di ricordi e di saggezza».



