MOSTRA SACRUM AVEZZANO. IL SINDACO DI LOURDES ESTASIATO
AVEZZANO – Arte, un’altra settimana per ammirare la mostra “Corrispondenze
Asimmetriche” nella Galleria del centro-città di Avezzano. Il sindaco di
Lourdes visita la mostra “Sacrum” nei locali del Castello: “Non mi
aspettavo di trovare simili tesori”. Nella galleria del centro-città, ad Avezzano, che si affaccia su Piazza
Risorgimento, per un’altra settimana si potrà continuare ad ammirare la
meravigliosa mostra d’arte dedicata a tre artisti nati in terra marsicana, ma
che hanno saputo accendere la luce dell’interesse culturale internazionale. A
raccontarla alla stampa, è l’assessore Alessandro Pierleoni, che ha curato tutto
il percorso artistico. “Ancora una volta la nostra galleria urbana, un luogo dal
respiro lento ma dal bagaglio emozionale forte, si è rivelata essere una conferma
che piace e che crea interesse sotto vari punti di vista. Avere, ad Avezzano e a
portata di mano, diversi luoghi dell’arte, dall’Aia dei Musei, sito storico, alla
Pinacoteca da poco riaperta, – afferma ancora l’assessore alla valorizzazione
dei siti archeologici e culturali – significa poter contare tutti i giorni su
un’offerta di tipo culturale-artistico di valore e di livello. Questo vuol dire fare
la differenza dal punto di vista del movimento di idee e di persone dentro e fuori
i nostri confini territoriali. Non a caso, è stato ospite recentemente della
Pinacoteca del Castello ed ha visitato la mostra “Sacrum”, rimanendone
estasiato, il sindaco di Lourdes. Parlando poi proprio di confini “scavalcati”
per talento ed espressività, esponiamo in galleria per tutta la prossima settimana
opere e quadri di artisti con una matrice comune, ma che hanno avuto nella vita
esperienze diverse”. Una mostra dedicata alle genialità e alle creatività di Fabio De Santis Scipioni, Carmine Di Pietro e Mauro Tersigni. Al centro del
racconto artistico, tecniche e concetti creativi contemporanei. La mostra, che
sarà in programmazione per una ulteriore settimana grazie alla proroga frutto
delle richieste di pubblico, è riuscita in questo mese a far risaltare le bellezze e
le diversità espressive di tre artisti diversi, le cui opere, però, sono state
volutamente concentrate in un unico spazio, che ha permesso un “intreccio di
linguaggi che dialogano tra loro”, come ha suggerito il curatore Marcello
Guido Lucci. “L’esposizione – aggiunge Antonella Villa, che ha seguito
invece tutta la parte organizzativa – ha aperto i battenti il 13 settembre scorso
e ha potuto contare su una grande presenza e un grande calore di pubblico”.
Gli appassionati e i curiosi troveranno ancora, per altri sette giorni, la pittura e
la scultura di Mauro Tersigni, che fa ricorso alle forme geometriche primarie,
l’estetica di Carmine Di Pietro, che, come sempre, dona particolare
attenzione ai contenuti socio-politici e, infine, l’arte figurativa di Fabio De
Santis Scipioni, che mette in scena un mondo visionario, abitato da figure che
hanno a che fare con il reale ma che non rappresentano la realtà. La mostra è
stimolante e apre le porte alla conoscenza di sperimentazioni sicuramente
attuali. “Il significato della galleria, in fondo, è proprio questo – conclude
Antonella Villa – accendere un vero dibattito culturale in città, che però vada
oltre, scavalcando con il dialogo confini reali o immaginari. L’arte da sola può
collegare tra di loro luoghi lontanissimi e avvicinare culture apparentemente
contrastanti. Nella galleria di Piazza Risorgimento, ogni pensiero può trovare, in
fondo, la sua casa artistica”.



