PORTA NAPOLI TORNA A SPLENDERE: COMPLETATO IL RESTAURO DEL MONUMENTO SIMBOLO DI SULMONA
Concluso l’intervento di restauro costato 350 mila euro finanziati dal Ministero della Cultura. Cerimonia di inaugurazione con il sindaco Tirabassi, l’ex sindaco Di Piero e la Soprintendenza.
Dopo undici mesi di lavori, Porta Napoli è tornata a mostrarsi alla città in tutto il suo splendore. Rimasta per quasi un anno avvolta dai teloni del cantiere, la porta monumentale più amata dai sulmonesi è stata finalmente restituita alla comunità con una cerimonia partecipata che ha segnato la conclusione di un lungo e complesso intervento di restauro.
I lavori, iniziati nel dicembre 2024 e terminati in ottobre 2025, sono stati finanziati dal Ministero della Cultura per un importo complessivo di 350 mila euro. L’intervento ha riguardato il consolidamento della struttura, il rifacimento del tetto e il restauro integrale delle facciate, eseguito con tecniche e materiali innovativi. Particolarmente delicato è stato il recupero dell’edicola sul prospetto nord e della tela raffigurante la Madonna della Pace.
Oltre al restauro architettonico e strutturale, è stato realizzato un nuovo impianto elettrico e un sistema di videosorveglianza, con illuminazione artistica tricolore che valorizza la facciata nelle ore serali.
L’intervento di restauro storico è stato curato da Paolo Cui, Eliseba De Leonardis e Lorenzo Leombruni, sotto il coordinamento dell’architetto Aldo Giorgio Pezzi, autore anche del volume “Porta Napoli a Sulmona”, presentato nella stupenda Grancia dei Celestini poco prima del taglio del nastro eseguito congiuntamente dall’ex sindaco Gianfranco Di Piero e dall’attuale primo cittadino Luca Tirabassi. Il libro ripercorre la storia del monumento, le sue trasformazioni nel tempo e documenta con immagini e dettagli tecnici l’ultimo intervento di restauro.
Nel suo intervento, il sindaco Luca Tirabassi ha espresso “grande emozione e profondo senso di responsabilità” per la conclusione dei lavori:
“Il recupero di Porta Napoli – ha detto – non è solo un intervento di tutela artistica, ma un atto di rispetto verso le generazioni che ci hanno preceduto e un dono per quelle future. È un investimento nel futuro della nostra comunità e nella bellezza che ci rappresenta”.
Il primo cittadino ha ringraziato la Soprintendenza, i professionisti, le istituzioni e la precedente amministrazione, riconoscendo il lavoro condiviso che ha reso possibile il risultato:
“Porta Napoli, restituita al suo splendore, è destinata a diventare un volano di riqualificazione del centro storico. Vogliamo trasformare questo luogo in uno spazio di incontro, cultura e bellezza”.
Soddisfazione anche nelle parole della Soprintendente Chiara Delpino, che ha sottolineato il valore storico e identitario dell’opera:
“Il restauro di Porta Napoli celebra non solo il recupero di un monumento emblematico di Sulmona, ma anche un atto di cura verso la storia e l’identità della comunità locale. Il lavoro, coordinato dall’architetto Pezzi, ha coniugato sicurezza strutturale e rispetto delle peculiarità architettoniche, restituendo ai cittadini un bene che torna a essere pienamente fruibile e leggibile”.
Con la riapertura di Porta Napoli, Sulmona riabbraccia uno dei suoi simboli più amati, che torna a essere porta di accesso alla città e punto di incontro tra passato e futuro.