FULGO GRAZIOSI. LA SIGNORILITA’ IN UN DISTINTIVO D’ORO
L’AQUILA – Caro Fulgo, eccoti finalmente insignito del distintivo d’oro come ex allievo di Don Bosco. Non ero presente alla cerimonia. Ero impegnato altrove fuori città, ma il pensiero era lì, mentre il presidente nazionale degli ex allievi, Giovanni Costanza, ti ha spillato quel gingillo d’oro che tanto valore ha simbolicamente, per un collega galantuomo qual tu sei. La tua vita è testimonianza di gioventù, di affetto e di rispetto per tutti. Di lungimiranza e di grande amore per la Famiglia. La nostra amicizia è di vecchia data. La nostra frequentazione antica. Ma giovanissimo è lo spirito che ci anima ancor oggi. Impegnati nel sociale e nel giornalismo come sempre. Quel distintivo d’oro lo hai meritato tutto. E la tua Lella da lassù ne sta godendo con quell’ironia meravigliosa che aveva. Lei della “bassa” come me. Un abbraccio Fulgo. Un abbraccio per quel che abbiamo fatto e che faremo. Poiché è così che siamo. Operativi sempre.
Giosafat Capulli



